Home News Cultura AgCult | Cinema, integrato l’elenco delle sale qualificate d’essai per il 2019

AgCult | Cinema, integrato l’elenco delle sale qualificate d’essai per il 2019

La Direzione generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura ha pubblicato l’integrazione dell’elenco delle sale che ottengono la qualifica d’essai e alle quali sono assegnati i contributi sulla programmazione cinematografica realizzata nel 2019. L’elenco è contenuto nella delibera del 29 marzo 2021, che integra quanto era stato previsto dal decreto direttoriale del 7 dicembre 2020.

In particolare, ai 23 soggetti a cui faceva riferimento l’allegato 4 del decreto direttoriale di dicembre viene riconosciuta la qualifica e lo stesso allegato sostituisce l’allegato 3, che conteneva l’elenco delle sale che non erano state ammesse alla qualifica d’Essai né al relativo contributo per la programmazione effettuata. Il totale delle risorse assegnate è di 99.943 euro.

LA PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA

La procedura di attribuzione della qualifica segue due fasi: quella di attribuzione della qualifica provvisoria a cui seguito il decreto di qualifica definitiva. L’impresa di esercizio cinematografico presenta domanda per l’attribuzione della qualifica provvisoria all’apertura di apposito bando della Dg Cinema e Audiovisivo.

Concessa la qualifica provvisoria, ai fini dell’ottenimento definitivo, entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di programmazione, l’impresa comunica i dati relativi alla programmazione dell’anno solare precedente. A questa comunicazione segue, entro trenta giorni, il decreto del Direttore generale Cinema. La mancata comunicazione entro il termine dei dati comporta la revoca della qualifica provvisoria. 

I REQUISITI

La domanda viene inoltrata dall’impresa di esercizio cinematografico che deve rispondere a precisi requisiti. L’attribuzione della qualifica di sala d’essai, infatti, dipende strettamente dalla percentuale minima annua di proiezioni cinematografiche di film d’essai. Questa percentuale viene determinata sulla base del numero di abitanti del Comune nel quale si trova la sale e del numero degli schermi attivi in essa. 

In particolare, in Comuni fino a 15 mila abitanti, se la sala possiede da uno a quattro schermi devono essere garantite minimo il 51% di proiezioni di film d’essai, di cui almeno il 30% di proiezione di film d’essai italiani ed europei. Se le sale posseggono, invece, oltre quattro schemi, devono essere garantite minimo il 55% di proiezioni di film d’essai, di cui almeno il 30% di proiezione di film d’essai italiani ed europei. 

Per le sale che si trovano in Comuni con popolazione compresa tra i 15 mila abitanti e i 100 mila, con uno e fino a sette schermi, la sala deve garantire minimo il 55% di proiezioni di film d’essai. Di queste, almeno il 35% devono riguardare film d’essai italiani ed europei. Con oltre sette schermi, il numero minimo proiezioni sale al 60%. In caso di comuni con popolazione superiore a 100 mila abitanti, in possesso di uno e fino a quattro schermi , le proiezioni di film d’essai devono rappresentare minimo il 55%. Con oltre quattro schermi, la percentuale sale al 65%. La quota di proiezioni di film d’essai italiani ed europei non cambia ed è pari al 30%.

(Fonte: AgCult.it)