
“Irene e le 10 domande” è il nuovo libro della pedagogista e scrittrice Maria Beatrice Masella, illustrato da Claudia Conti e pubblicato dalla casa editrice Bacchilega Junior. Il volume affronta con delicatezza e profondità il tema della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, rivolgendosi ai bambini della scuola primaria.
La protagonista, Irene, è una piccola scienziata curiosa che, insieme ai suoi compagni, pone dieci domande difficili ma fondamentali: cos’è una bomba, chi sono le vittime e i colpevoli, cosa significa memoria, chi sono i soccorritori. Le risposte non vengono date direttamente, ma costruite attraverso un percorso di ricerca condivisa, guidato dagli adulti.
Masella, già autrice di “Davanti a quel muro” per un pubblico più grande, ha voluto colmare un vuoto educativo, rispondendo alle richieste di molti insegnanti. Il libro si conclude simbolicamente a Villa Torchi, luogo della commemorazione dei sette bambini uccisi nella strage, dove ogni anno l’autrice legge gli ultimi capitoli.
Il volume si chiude con una postfazione di Paolo Lambertini, vicepresidente dell’Associazione dei familiari delle vittime, che sottolinea il valore della memoria condivisa e dell’impegno collettivo: “Più siamo, più possiamo sostenere quel macigno, passandocelo come un testimone, così che vada sempre avanti.”
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