
Nel suo articolo pubblicato il 21 luglio 2025 su lanternaweb.it con il titolo ““Innovazione: il design e il sociale: “Un metro di libri, un’officina di idee” Alberto Improda – membro della giuria del contest “Un metro di libri, un’officina di idee” a cura di Cultumedia Legacoop – riflette sul profondo cambiamento che il concetto di Innovazione sta vivendo nel nostro tempo, alla luce del Paradigma della Complessità.
Oggi, parlare di innovazione solo in termini tecnologici è riduttivo: essa deve abbracciare anche dimensioni sociali, culturali e territoriali. In questo contesto, il Design emerge come uno strumento chiave, capace di coniugare estetica, tecnica e significato, contribuendo in modo concreto alla trasformazione della società.
Il progetto “Un metro di libri”, ispirato all’appello di Cesare Zavattini del 1975, invita giovani designer e creativi a progettare spazi per la lettura – domestici o urbani – che siano sostenibili, replicabili e accessibili. È un’iniziativa che celebra i 50 anni di Culturmedia Legacoop e promuove una rigenerazione culturale e urbana, mettendo la cultura al centro della vita quotidiana.
Come sottolinea Giovanna Barni, presidente di Culturmedia: “Si tratta di un’idea concreta che unisce design urbano e partecipazione generazionale, con l’obiettivo di rendere la cultura un diritto per tutti.”
Improda conclude con un richiamo all’impegno dei giovani, protagonisti di un futuro più giusto ed equo, dove i libri diventano strumenti di resistenza e speranza.
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