
“Bella gente. Gente comune” è il titolo del nuovo libro di Rossella Santilli, un “volto-mosaico di tante facce di persone che lavorano per il bene comune”.
L’autrice ha raccolto undici testimonianze di uomini e donne che raccontano la loro esperienza nel navigare la Roma di cui nessuno parla, quei quartieri del centro o della periferia in preda alla criminalità, all’illegalità, alla negligenza e al disordine. Da Tor Bella Monaca a Testaccio, da Furio Camillo a Corviale, i protagonisti del libro descrivono un sentimento e una volontà di partecipazione che lega le comunità romane nell’affrontare i problemi causati e imposti dalla politica o dalla criminalità. Il libro propone degli esempi di coraggio e di valore per rivendicare il diritto dei cittadini a essere fautori della propria esperienza.
Santilli veste ancora una volta i panni della cronista, descrivendo i protagonisti, lasciandoli parlare, riportando storie di coraggio e amore per il territorio. La giornalista dà rilievo alla testimonianza diretta di un campione di cittadini che vede nella comunità e nella partecipazione la forza risolutrice e propositiva per un progressivo e tanto atteso cambiamento. Il libro riflette e racchiude il significato che l’autrice ha sempre attribuito al suo lavoro come giornalista: sporcarsi le scarpe sulla strada, condurre interviste e conoscere profondamente i soggetti con grinta e professionalità alla scoperta dei fatti e dei luoghi meno noti.
“Bella gente. Gente comune” invita i lettori e le lettrici a riflettere sulle numerose opportunità che la vita sociale e politica offre per fronteggiare le sfide della città contemporanea, a partire dalla criminalità e dall’illegalità fino alla malagestione politica e alle difficoltà quotidiane. Le testimonianze contenute nel libro mostrano che la solidarietà e il sostegno tra cittadini gettano le basi per un senso di comunità capace di fronteggiare le difficoltà e le contraddizioni della Capitale. Il risultato è una celebrazione della Roma umana e solidale ma poco conosciuta, che Santilli ha saputo far emergere con tatto e curiosità nella sua lunga esperienza nel giornalismo televisivo, come ricorda nell’introduzione il condirettore Tgr e già responsabile Tgr Lazio Carlo Fontana.
“Bella gente. Gente comune”, disponibile dal 4 aprile 2025, è stato presentato ufficialmente martedì 25 marzo a Roma presso la sede della Fondazione sul giornalismo italiano “Paolo Murialdi” (via Nizza 35). L’autrice ne ha discusso con Carlo Fontana e l’editrice e giornalista Lucia Visca.
Per quasi 15 anni, lavorando al TgR Lazio, ho battuto in lungo e largo, seguendo la cronaca, Roma e tutta la regione. La Capitale, afflitta da mille problemi, balzata alle cronache nazionali per tanti delitti, blitz delle forze dell’ordine, arresti eccellenti, manifestazioni di protesta, nasconde però un volto meno conosciuto ma che ho avuto la possibilità di svelare […] A Roma ne ho incontrata di “Bella gente. Gente comune”. E tutti mi hanno lasciato un segno, sul taccuino e sul cuore (p. 5).
Rossella Santilli è una giornalista professionista con un’esperienza di quarant’anni alle spalle. Ha lavorato come cronista al TgR Lazio per quindici anni, affermandosi come una giornalista scrupolosa e coraggiosa che non ha timore di porre domande scomode o sfidare le autorità. Con il suo lavoro ha invitato tutti a percorrere strade inesplorate e dare voce agli individui trascurati dalla stampa e dall’opinione pubblica, nell’ottica di un’informazione veramente rappresentativa e democratica.