Il Trieste Film Festival è il principale appuntamento italiano con il cinema dell’Europa centro orientale, la cui 36ma edizione si terrà dal 16 al 24 gennaio 2025 al Teatro Miela, al Politeama Rossetti e al Cinema Ambasciatori.
Oltre 130 film, tra anteprime italiane ed eventi speciali, concorsi internazionali e sezioni tematiche, per indagare e incontrare la realtà oltre i confini, l’immaginario apolide di un mondo in fermento, il recente passato degli anni Novanta nei Paesi balcanici e la Storia del Novecento europeo, tra distruzione, traumi, ricostruzione e speranza.
Il TSFF riesce sempre a trasformarsi nell’ambiente ideale per la celebrazione del cinema come momento di aggregazione sociale e culturale, con una sua propria identità oramai riconosciuta a livello internazionale, con un preciso focus geografico e culturale e un’offerta sempre più ampia di eventi extra-cinema che arricchiscono il nostro programma, rivolgendosi a fasce diverse di spettatori.
Oltre al centinaio di film provenienti da più di 30 paesi europei, numerosi eventi speciali, incontri con ospiti di spicco, concerti, mostre, masterclass, presentazioni di libri, visite guidate e una sezione dedicata ai bambini, il Trieste Film Festival dei Piccoli: una vera e propria festa del cinema in tutte le sue forme, che il pubblico attende ogni anno con impazienza.
Dopo la pre-apertura giovedì 16 gennaio e il focus “Wild Roses” al teatro Miela, quest’anno dedicato alle registe serbe, lunedì 20 gennaio al Politeama Rossetti e dal giorno successivo anche al cinema Ambasciatori, si apre il programma dedicato ai concorsi principali del festival (lungometraggi, documentari e cortometraggi), alla sezione “Fuori dagli Sche(r)mi” dedicata a nuove forme e prospettive di cinema e al cinema italiano indipendente del “Premio Corso Salani”.
Il centrepiece di quest’anno, in calendario la serata di lunedì 20 gennaio al Rossetti, è affidato al film tedesco “Lo spartito della vita” di Matthias Glasner, già premiato alla scorsa Berlinale con l’Orso d’argento per la Migliore Sceneggiatura: una commedia graffiante e moderna sulle relazioni familiari, dove i figli adulti di genitori anaffettivi devono fare i conti con le proprie emozioni, con la morte e con complesse relazioni sentimentali dove il proprio ruolo non è mai scontato e la fluidità dei legami regna sovrana. E a precedere il film tedesco viaggiamo indietro di un secolo, con un piccolo corto diretto da Giovanni Vitrotti negli anni Venti, girato in una Trieste vivace porto di commerci marittimi e di malfattori.
Il Trieste Film Festival è una vera e propria festa del cinema e delle arti per tutte e tutti: uno spazio aperto, inclusivo, stimolante e curioso.
Info e programma sul sito: https://triestefilmfestival.it/