Non fu solo uno dei punti più estremi della lotta tra guelfi e ghibellini: la Battaglia di Tagliacozzo segnò in modo indelebile il futuro dell’Italia, separando per secoli il destino del meridione da quello del resto del Paese.
L’ultimo romanzo di Alessandro Cuccuru “La pazza di Tagliacozzo” della società cooperativa Aporema Edizioni, ripercorre gli eventi che condussero all’epico scontro, narrando passo dopo passo la spedizione di Corradino di Svevia da un originale punto di vista femminile. È infatti una donna, che vive da diciassette anni in solitudine su un monte sopra l’altopiano dove gli eserciti si fronteggiarono, a raccontare la storia a un giovanissimo Cino da Pistoia, salito lassù a cercarla per conto dell’amico Dante Alighieri.
Zaube nel 1268 era solo una ragazza, finita quasi per caso al seguito del legittimo pretendente al Regno di Sicilia. I suoi ricordi risultano però ancora ben nitidi e ridanno vita a una straordinaria galleria di personaggi storicamente esistiti, i quali – per via delle loro caratteristiche e delle loro spesso imprevedibili azioni – risultano gli attori ideali da mettere in scena, senza bisogno di forzar troppo la mano alla fantasia.
Alessandro Cuccuru, nato in provincia di Varese a pochi chilometri da Castelseprio, il sito archeologico patrimonio dell’UNESCO in cui ha scelto di ambientare i suoi primi tre romanzi, oggi vive al confine tra Lazio e Abruzzo. Terminati gli studi classici, lavora nei settori del commercio e dell’intermediazione, per poi approdare al giornalismo. Collabora con diverse riviste, quotidiani, radio e televisioni ed è corrispondente dell’agenzia di stampa ANSA.
Nel 2015 pubblica “Sibrium”, le cui vicende si svolgono nel 476 d.C. subito dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Nel 2017 è tra i fondatori di Aporema Edizioni, una cooperativa alla quale negli anni seguenti si uniscono altri autori e operatori editoriali. Nel 2019 esce “Il segreto di Sibrium”, che narra il tramonto del regno longobardo. Nel 2020 pubblica “Maloscritto – I dodici errori da evitare per non finire nel cestino dell’editore”, con illustrazioni di Stefano Girola. “La Vipera e la Torre”, uscito nel 2021 e incentrato sullo scontro tra i Visconti e i Della Torre nel XIII secolo, chiude il ciclo dedicato a Castelseprio. “La Pazza di Tagliacozzo” è il suo ultimo romanzo.
Info: www.aporema.eu