Home Agenda Pequod- Itinerari di letteratura e giornalismo: al Miela “Terza guerra mondiale cercasi”

Pequod- Itinerari di letteratura e giornalismo: al Miela “Terza guerra mondiale cercasi”

Per il suo appuntamento di mercoledì 15 febbraio 2023 alle ore 18 al Teatro Miela, la rassegna Pequod – Itinerari di letteratura e giornalismo sfodera l’ironico e inquietante titolo: “Terza guerra mondiale cercasi”. Purtroppo, infatti, ciò che solo un anno fa pareva un’impronunciabile formula, campeggia ormai sempre più frequentemente nelle dichiarazioni dei politici e nei titoli dei giornali.

Se lo spettro di un conflitto mondiale è aleggiato fin dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, mai come in quest’ultimo periodo tutto il mondo sembra sempre più in attesa e “in sospeso”: proprio come recita il titolo del libro dell’ospite della serata Giuseppe Sarcina, giornalista del Corriere della Sera (e già inviato da Kiev e dal Donbass tra il 2013 e il 2014), che discuterà su questi temi con il giornalista e presidente di Bonawentura/Teatro Miela Enzo D’Antona.

L’autore del volume edito da Solferino “Il mondo sospeso – La guerra e l’egemonia americana in Europa”, arriva a Trieste in un momento in cui la crisi ucraina – e forse non solo quella – sembra essere a un punto cruciale. In questi giorni in cui stiamo tutti assistendo con apprensione all’intensificazione dell’offensiva russa e al crescente coinvolgimento di sempre più Paesi nella guerra, l’appuntamento della rassegna di letteratura e giornalismo del Miela è un’occasione preziosa di confronto sui tragici momenti che stiamo vivendo con un giornalista esperto di politica e geopolitica internazionale vissuta “sul campo”.

Giuseppe Sarcina, nato a Milano nel 1962, ha lavorato prima a Il Mondo e poi, dal 1995, al Corriere della Sera. Commentatore e autore di inchieste su temi di esteri e di macroeconomia del Corriere, è stato un inviato da vari Paesi (fu anche tra i quattro giornalisti sequestrati in Libia nell’agosto 2011) e corrispondente da Bruxelles dal 2003 al 2007 e dagli Stati Uniti (prima New York, poi Washington) dal 2015 al 2022. Ha vinto il Premio Cutuli nel 2011 e il Premiolino nel 2012 .

L’appuntamento del Miela e di Pequod, quantomai di attualità, approfondirà come al suo solito anche attraverso dei contributi teatrali i temi trattati nel dibattito.

Gli intermezzi teatrali, a cura di Anna Delbello, Matteo Spiazzi e Stefano Dongetti, vedranno esibirsi sul palco del Miela Laura Bussani (alle prese con il grottesco racconto sulla follia tecnologica della guerra “La recita” di Donald Barthelme ) e Hlib Klymenko, Danylo Samolilov e Hli Tovstoluh, tre giovani attori ucraini che presenteranno alcuni estratti dallo spettacolo “Le Troiane”. Nella rivisitazione dell’antica tragedia del regista Matteo Spiazzi il testo di Euripide viene cantato utilizzando i canti folkloristici ucraini, facendo vibrare nuovamente quelle parole nel contesto contemporaneo e ridando dunque nuovo vigore e senso alla tragedia.

Lo spettacolo è nato dal progetto di ospitalità “Stage4ukraine”, che ha permesso a giovani studenti delle accademie d’arte drammatica di Kiev di continuare i loro studi in Italia e di poter continuare a vivere in un luogo sicuro lontano dalla guerra.

Con il contributo di Fondazione CRTrieste in collaborazione con l’ Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia.

Organizzazione Bonawentura

Ingresso libero

Teatro Miela
www.miela.it
tel +39 040 365119