Home News Cultura X Rapporto annuale Federculture 2014: Cultura, crollano anche nel 2013 consumi e investimenti

X Rapporto annuale Federculture 2014: Cultura, crollano anche nel 2013 consumi e investimenti

assgenFederculture, 26giu2014
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Dal X Rapporto Annuale di Federculture “Cultura, l’alternativa alla crisi per una nuova idea di progresso”, che è stato presentato giovedì 26 giugno a Roma,  nell’ambito dell‘Assemblea Generale della Federazione, è emerso un quadro preoccupante della situazione del settore culturale e del Paese.

E’ ancora un anno di difficoltà per la cultura ed è per questo motivo che da Federculture arriva una forte richiesa al Governo di riforme e trasformazioni che, di fronte alla crisi ancora in atto, dovrà mettere in campo per rilanciare la crescita di questo importante settore.

Il presidente della Federazione, Roberto Grossi, ha illustrato i principali contenuti dello studio, concentrandosi su diversi temi. Insieme ai relatori presenti si è parlato, innanzitutto, della crisi come possibilità per orientarsi verso un nuovo progresso, guidato soprattutto dai giovani.

Non poteva inoltre mancare, alla luce dell’Art Bonus da poco introdotto, una nota sulla possibilità di stringere collaborazioni sempre più efficaci tra pubblico e privato e sulla volontà di offrire agevolazioni ai cittadini per la fruizione di beni culturali.
Il Ministro Giannini ha ribadito, quindi, la necessità di potenziare non solo la storia dell’arte, ma le discipline umanistiche in generale nei percorsi didattici.

Accanto alle proposte, sono stati poi analizzati alcuni dati.

Pur restando il 5° paese esportatore di beni creativi al mondo e leader nelle esportazioni di prodotti di design, per il secondo anno consecutivo, nel 2013 diminuisce la spesa culturale delle famiglie italiane: un calo che interrompe un lungo periodo di crescita inarrestabile.

Male anche i finanziamenti e gli investimenti dei privati nel settore culturale dall’inizio della crisi.

In uno scenario negativo come quello descritto, è necessario però ritrovare, proprio a pochi giorni dall’inizio del semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea, lo slancio per attuare profondi cambiamenti e ritornare ad affermare il ruolo cruciale della cultura come collante dell’Europa e generatore di progresso per tutto il Continente.

Leggi il Comunicato stampa Federculture