TURISMO ALL’ARIA APERTA: commissione Attività Produttive Camera adotta Testo base legge delega. Disposti 40 milioni per il progetto
La commissione Attività Produttive di Montecitorio nella seduta di giovedì 8 giugno ha adottato, durante l’esame in sede referente, il testo base della legge delega in materia di turismo all’aria aperta elaborato dal relatore Gianluca Benamati (Pd).
Obiettivo del provvedimento è di riconoscere il ruolo strategico del turismo all’aria aperta per lo sviluppo economico, sociale e occupazionale del Paese (art. 1), tutelando e valorizzando le risorse ambientali e culturali, e al contempo ampliando l’offerta integrata di servizi tra arte, natura, ambiente, cultura ed enogastronomia.
Il compito di elaborare un Piano nazionale per definire i criteri di questa tipologia di turismo spetta al ministero dei Beni culturali (art. 2); dovranno essere così individuate le caratteristiche delle strutture ricettive, delle forme di ospitalità diffusa, degli agricampeggi, dei camping village e di quelli municipali multinazionali. Ancora, ad essere definiti saranno i livelli minimi uniformi sul territorio nazionali dei servizi prestati nelle strutture, dalla sorveglianza alle relazioni con il pubblico, dai servizi elettrici, idrici e igienici alla copertura assicurativa (art. 3).
Del governo anche la responsabilità di ridurre gli oneri burocratici per l’avvio, il mantenimento, l’ampliamento e la ristrutturazione delle strutture (art.10), e di sviluppare un sistema di aree di sosta di camper multi-funzionali, integrate con il paesaggio naturale circostante e a basso impatto ambientale (art. 12). Sono previsti anche gruppi di lavoro per favorire l’internazionalizzazione delle imprese di settore, ciò sono chiamate a partecipare le associazioni di categoria più rappresentative a livello nazionale (art. 13).
Per la copertura finanziaria del progetto vengono disposti 40 milioni di euro.
