Home News Comunicazione Dopo il successo del Salone del libro continua l’impegno della cooperazione a sostegno della lettura e della bibliodiversità

Dopo il successo del Salone del libro continua l’impegno della cooperazione a sostegno della lettura e della bibliodiversità

Da una straordinaria edizione del Salone del libro di Torino crediamo siano emersi segnali confortanti che fanno sperare che si possa, con larga partecipazione dell’intera filiera editoriale e delle Istituzioni e con una inusuale tensione verso un comune obiettivo, superare o quantomeno contrastare gli effetti che crisi economica, concentrazione editoriale e divisioni hanno prodotto sulla stessa capacità di tenuta di molte librerie ed editori indipendenti.

Alleanza Cooperative Italiane Comunicazione ha salutato la nascita di Adei, Associazione degli editori indipendenti, come una novità importante per proseguire il lavoro di ricerca comune di nuove modalità di cooperazione e di nuovi strumenti comuni tra gli operatori della filiera indipendente.

Nel riproporre immagini della presenza di Alleanza Cooperative Italiane Comunicazione, per il quarto anno consecutivo, al Salone Internazionale del Libro di Torino ci pare importante ringraziare le cooperative editoriali, lo staff organizzativo, e tutti coloro che hanno voluto partecipare ad una o più delle nostre 50 iniziative realizzate all’interno del Salone.

Un ringraziamento particolare agli oltre duecento relatori che ci hanno aiutato a declinare lo slogan ‘Per non temere il futuro occorre immaginarlo‘.

Il tema del Salone:” Tutto questo.. un giorno” ci ha, d’altra parte consentito come cooperazione una straordinaria convergenza sui temi da mettere al centro di una riflessione comune sul futuro del Paese, partendo dalle tante esperienze e buone pratiche, dai progetti e dalle visioni per uno sviluppo sostenibile dei territori che le cooperative esprimono quotidianamente.

Molte, per questo, le occasioni di confronto sul fare comunità, sulle piattaforme cooperative e sulle tutele del lavoro nella cultura e nelle industrie culturali e creative, sull’ambiente, sull’educazione, sulle politiche di genere e sulla legalità.

Ma per tornare al tema della filiera editoriale i tanti confronti promossi all’interno del Salone ci hanno detto della necessità, in questo momento, di ripensare il mercato del libro con l’obbiettivo di renderlo più equilibrato e democratico e salvaguardare il pluralismo culturale e la bibliodiversità. E anche il nuovo Parlamento è chiamato su questi temi a fare la propria parte con nuovi strumenti normativi in grado di sostenere sia il consumo culturale e la lettura, sia l’innovazione e il pluralismo nell’offerta editoriale.

Roberto Calari

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