Home Agenda Per non dimenticare in scena “La banalità del male”, lo spettacolo di En Kai Pan in collaborazione con Figli in famiglia onlus

Per non dimenticare in scena “La banalità del male”, lo spettacolo di En Kai Pan in collaborazione con Figli in famiglia onlus

In occasione della Giornata della Memoria 2019 per non dimenticare le vittime della Shoah, En Kai Pan, in collaborazione con Figli in famiglia onlus, presenta lo spettacolo:

La banalità del male | dai diari di Anne Frank ed Etty Hillesum

 

regia: Luca Gatta
con: Alessandra Martino e Germana Di Marino
musiche: Bruno Troisi

Domenica 27 gennaio 2019 | h. 18.00
Agorà Figli in famiglia | Via Ferrante Imparato 111, Napoli

Al termine della messinscena verrà offerto un piccolo buffet di saluto agli intervenuti e ci sarà la possibilità di parlare con il regista dell’opera

INFO E PRENOTAZIONI
Biglietti: 12,00 € (spettacolo + buffet)

Prenotazione consigliata
info@enkaipan.com | 339 623 5295 | www.enkaipan.com

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Anne Frank ed Etty Hillesum sono, insieme alla filosofa Hannah Arendt (a cui è dedicato il titolo dello spettacolo) e a Edith Stein, le voci femminili più importanti sull’Olocausto. Anne ed Etty, in particolare, condivisero non solo la tragedia della deportazione e della morte in campo di concentramento, ma anche la stessa città, Amsterdam, dove vissero negli anni della guerra, in strade vicinissime, senza mai incontrarsi.

Lo spettacolo, onirico e documentario insieme, arricchito da proiezioni di filmati originali e dalle musiche del repertorio yiddish, mette in scena un dialogo impossibile tra due vittime eccellenti dell’Olocausto, la giovane Anne Frank e la filosofa Etty Hillesum, che da prospettive completamente diverse furono capaci entrambe di immaginare la futura pace nel momento peggiore della loro vita personale e dell’Europa tutta.

Il regista Luca Gatta, oltre alla selezione e al montaggio dei testi, ha costruito uno spazio scenico che fonde e incrocia la soffitta di Anne con la cameretta di Etty, in modo da rendere visibile e concreto, il dialogo tra le due autrici. I confini di questo spazio vengono, poi, continuamente sfondati dall’intervento delle proiezioni multimediali e dall’esecuzione dal vivo delle musiche, anche queste ispirate al mondo Yiddish e, in particolare, agli spartiti ritrovati nei campi di concentramento dopo la Liberazione.


Lo spettacolo sarà seguito alle ore 19.00 dal dibattito a ingresso libero e aperto a tutta la cittadinanza, “Memorie civili: la memoria come strumento di trasformazione” organizzato da coop. En Kai Pan, Figli in Famiglia Onlus e Libera Campania.

INTERVENGONO:
Carmela Manco, Presidente Figli in Famiglia Onlus
Fabio Giuliani, Referente regionale Libera Campania
Luca Gatta, Associazione Teatrale Aisthesis
Tiziana Sellato, coop. En Kai Pan