Home News Comunicazione Nasce a Napoli la “pizza contro la mafia” grazie ai ragazzi della coop Giancarlo Siani

Nasce a Napoli la “pizza contro la mafia” grazie ai ragazzi della coop Giancarlo Siani

Napoli, 30 marzo 2018 – Una pizza contro la mafia. Nasce nel mese di aprile dalla collaborazione tra la cooperativa Giancarlo Siani, al lavoro su beni confiscati, e l’antica pizzeria Da Michele, uno dei capisaldi della tradizione napoletana. Una specialità da provare in cinque sedi: Roma, Firenze e Milano in Italia e nei punti internazionali di Londra e Barcellona.

L’impasto classico della pizzeria di Forcella accoglie sapori che escono dai terreni coltivati dalla coop dedicata al giornalista ucciso dalla camorra, ovvero il pomodorino del ‘piennolo’ coltivato alle falde del Vesuvio, “Riccia San Vito” rosso e “Giagiù” giallo, venduti con il marchio Pizzo Sano.

“L’idea è di riappropriarsi di una parola storpiata dalle mafie, ribaltando il concetto –  spiega Giuseppe Scognamiglio, presidente della Cooperativa Sociale G. Siani – partendo da una città che si è ribellata ai signori del pizzo attraverso il riutilizzo sociale di beni confiscati alla camorra e la produzione di un pomodoro unico nel suo genere che, tra le sue peculiarità, presenta un prolungamento della bacca chiamato, in gergo, pizzo”. 

“Tempo fa sono stato a Radio Siani per registrare un’intervista – spiega Alessandro Condurro, amministratore delegato di ‘Michele in the world’ – e lì  ho conosciuto Giuseppe Scognamiglio, Enzo Savarese e tutti i ragazzi della cooperativa Siani. Abbiamo parlato a lungo e sono rimasto piacevolmente colpito da ciò che fanno, dalla passione, il cuore e l’entusiasmo che ci mettono”.

“Portare un messaggio di legalità e gioia in una terra martoriata – spiega Condurro – che è, di per sé, qualcosa che non può non essere magnificato e agevolato. Questo è il nostro piccolo contributo per aiutare questi ragazzi coraggiosi, affinché continuino la loro opera. E poi, al di là di tutta la retorica, il pomodoro del piennolo prodotto da loro è un’eccellenza assoluta”. (fonte: nelpaese.it)