Home Agenda MUSICA IN SCENA 2018: Enrico Rava e Wally Allifranchini Quartet aprono la rassegna di 9 concerti curata dalla Scuola di Musica Dedalo

MUSICA IN SCENA 2018: Enrico Rava e Wally Allifranchini Quartet aprono la rassegna di 9 concerti curata dalla Scuola di Musica Dedalo

La seconda edizione di Musica in Scena, quale rassegna di nove concerti a cura della Scuola di Musica Dedalo in collaborazione con Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana conferma per il 2018 la propria mission: creare nuovo pubblico attorno ad un approccio culturale del fare e vivere la musica anche mettendo in luce e valorizzando le eccellenze presenti sul territorio.

Ad aprire la stagione saranno alcuni tra i nomi più importanti del panorama jazzistico internazionale: Enrico Rava, grande trombettista amato in tutto il mondo, che con il Quartetto di Claudio “Wally” Allifranchini (Claudio Allifranchini sax, Sandro Gibellini chitarra, Marco Micheli contrabbasso e Nicola Stranieri batteria) propone una godibilissima serata di standard jazz nel concerto inaugurale di mercoledì 14 febbraio alle 21 al Teatro Faraggiana.

ENRICO RAVA E CLAUDIO “WALLY” ALLIFRANCHINI QUARTET

Mercoledì 14 febbraio ore 21
Teatro Faraggiana – Via Dei Caccia 1/F, Novara

 

Enrico Rava tromba e flicorno
Claudio Allifranchini sax
Sandro Gibellini chitarra
Marco Micheli contrabbasso
Nicola Stranieri batteria

Jazz standards

Biglietti in vendita in teatro e online: www.teatrofaraggiana.it
Intero Euro 12,00, ridotto Euro 10,00.
Biglietto ridotto per tutti gli allievi della Scuola di Musica Dedalo e associati “Amici della Dedalo”

ENRICO RAVA è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.
La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali. Tra la sua numerosa discografia sono da segnalare gli imperdibili Quartet (ECM 1978) “Rava l’opera Va” (1993 – Label Bleu 6559), “Easy Living” (2004 – ECM 1760), “Tati” (2005 – ECM 1921) e “The Words and the Days” (2007- ECM 1921), “New York Days” (2009 – ECM 2064), “Tribe” (2011 – ECM 2218) e “On The Dance Floor” (2012 – ECM 2293).
Non è difficile usare i superlativi per raccontare la sua avventura musicale, talmente ricco è il suo curriculum, talmente affascinante il suo mondo musicale, talmente lungo l’elenco dei musicisti con i quali ha collaborato, italiani, europei, americani: Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Stefano Bollani , Joe Henderson, John Abercrombie, Pat Metheny, Archie Shepp, Miroslav Vitous, Daniel Humair, Michel Petrucciani, Charlie Mariano, Joe Lovano, Albert Mangelsdorff, Dino Saluzzi, Richard Gallliano, Martial Solal, Steve Lacy, Mark Tuner, John Scofield ecc… Ha effettuato tours e concerti in USA, Giappone, Canada, Europa, Brasile, Argentina, Uruguay partecipando a importanti Festival (Montreal, Toronto, Houston, Los Angeles, Perugia, Antibes, Berlino, Parigi, Tokyo, Rio e Sao Paulo, ecc.) E’ stato più volte votato miglior musicista nel referendum annuale della rivista “Musica Jazz”, risultando vincitore anche nelle categorie “miglior gruppo” e “miglior disco italiano. Nominato “Cavaliere delle Arti e delle Lettere” dal Ministro della Cultura Francese, nel 2002 ha anche ricevuto il prestigioso “Jazzpar Prize” a Copenhagen. Negli ultimi anni è comparso nei primi posti del referendum della rivista americana Down Beat, nella sezione riservata ai trombettisti, alla spalle di Dave Douglas, Wynton Marsalis e Roy Hargrove, e in quella riservata ai migliori gruppi ,con il quintetto denominato TRIBE. Ed è la prima volta che una formazione italiana figura in tale classifica. Nel gennaio 2004 si è esibito per una settimana nel prestigioso Blue Note di New York, bissando ancora il successo alla Town Hall e poi ancora al Birdland (2006, 2008, 2009, 2012 e 2013).
L’8 Giugno 2011 per Feltrinelli Editore è uscito il libro INCONTRI CON MUSICISTI STRAORDINARI La storia del mio jazz – La storia degli ultimi cinquant’anni di jazz nelle parole divertite e divertenti di uno dei protagonisti assoluti della musica contemporanea. In questo libro Rava ripercorre la storia della sua carriera attraverso il racconto della sua “vorticosa attività fatta di continui incontri con musicisti straordinari, di storie sempre surreali e talvolta amare, di piccole stranezze e grandi talenti, restituendo uno spaccato vivido, con il sorriso e lo sguardo ironico di chi, alla fine, di cose ne ha viste accadere veramente tante.” Il Luglio 2011 lo ha visto protagonista di un tour europeo con un nuovo grande progetto “Tea for Three” insieme ad altri tre musicisti straordinari come Dave Douglas, Avisahi Cohen e Uri Caine. Nell’ottobre 2013 è stato pubblicato per l’editoriale L’Espresso “Rava On The Road” con un gruppo costituito da Giovanni Guidi, Roberto Cecchetto, Stefano Senni e Zeno De Rossi e l’Orchestra Sinfonica del Teatro Regio di Torino diretta da Paolo Silvestri.
Attualmente, oltre al suo RAVA TRIBE (insieme a Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Gabriele Evangelista e Fabrizio Sferra) ama esibirsi con il quartetto di recentissima costituzione con Francesco Diodati alla chitarra, Gabriele
Evangelista al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria. Con questa nuova formazione, affiancata da Gianluca Petrella, nel Gennaio 2015 ha registrato un nuovo album per l’ECM “Wild Dance”, uscito a settembre 2015, che ha riscosso un grande successo e apprezzamento di pubblico e critica. Rava New 4et è stato eletto miglior gruppo del 2015 secondo il referendum della rivista Musica Jazz.

CLAUDIO “WALLY” ALLIFRANCHINI, sassofonista/polistrumentista
Nato a Romagnano Sesia (NO), appartiene ad una lunga generazione di strumentisti.
Personalità eclettica di musicista autodidatta, rivolge la sua attenzione al mondo musicale celebrandone i molteplici aspetti filtrati dalla sua estrema sensibilità di interprete.
L’inghilterra prima e l’America Centrale poi, appaiono determinanti negli anni della sua formazione, per il significativo bagaglio di esperienze accumulato che gli sarà prezioso in futuro, soprattutto quando inizierà a lavorare con la Big Band di Attilio Donadio, a Milano, nella quale conoscerà artisti del calibro di Mal Waldron e Jimmy Owens.
E’ in questo periodo che si occupa più specificatamente dello studio della composizione, che approfondisce sotto la guida del M°. G. Camillucci.
Intorno ai vent’anni, inizia la sua collaborazione con Giorgio Gaslini, che lo vorrà al suo fianco come solista nella Solar Big Band ed in numerose altre formazioni con le quali parteciperà ai più celebri Festival Jazz italiani ed esteri.
Contemporaneamente, in qualità di session man, suona in gruppi molto noti e vince eventi musicali tra i più significativi e rilevanti a livello nazionale ed internazionale.
Sarà 1° sax alto/flauto dell’orchestra del Festival di Sanremo in numerose edizioni, mentre sempre più spesso verrà invitato a far parte di cast musicali importantissimi, protagonista al fianco di Ray Charles, Dee Dee Bridgewater, Randy Crawford, Mina, Milva, Aida Cooper, Franco Battiato, Enrico Ruggeri, Sergio Caputo, Elio e le Storie Tese, Scialpi, Frank Sinatra Jr. (Big Band di Buddy Children e Carl Fontana) e non ultimo Enrico Rava con “Rava Carmen”, con il quale suona negli Stati Uniti ed in Canada nei più prestigiosi festival jazz.
Con questi artisti condividerà tournees europee, facendo altresì parte delle loro produzioni discografiche.
Le apparizioni televisive che lo vedono impegnato come polistrumentista sono molteplici e di larga diffusione: Pop Corn, Domenica, con Five, Viva le donne (anche su emittenti francesi), Una Rotonda sul Mare, Sapore di Sale, OK il Prezzo è Giusto, Mezzogiorno è….(di cui membro aggiunto dell’orchestra RAI di Milano), Mezzogiorno Italiano, D.O.C. e tutte le edizioni di C’era una volta il Festival, Festival Italiano, Viva Napoli, Buona Domenica, 30 ore per la Vita AISM.
Dal 1997 al 2002 suona nell’Orchestra della Rai di Milano per lo show del pomeriggio “Ci vediamo in TV” presentato da Paolo Limiti.
Nel 2004 fa parte dell’Orchestra del programma di Fiorello “Stasera pago io revolution”.
Sempre teso ad ampliare le proprie conoscenze in ambito musicale ed umano, non disdegna alcun genere musicale ed arricchisce il suo curriculum con brillanti performances a carattere teatrale.
In quest’ottica lavora in orchestra accompagnando le piece di Giorgio Albertazzi, Walter Chiari e, più recentemente, Johnny Dorelli (“Ma per fortuna c’è la Musica”, ed. 1993/94 e 1994/95).
Come membro della Jazz Class Orchestra, con la quale ha collaborato per più di dieci anni, ha l’opportunità di suonare in musicals e opere di Count Basie (The Big Band Era), Bertold Brecht (Opera da tre soldi), Leonard Bernstein (Mass), George Gershwin (Porgy and Bess), Duke Ellington (Such Sweet Thunder) e di suonare accanto ad artisti come Ennio Morricone, Phil Woods, Bob Mintzer, Giorgio Gaslini, Gianni Basso, Bruno Tommaso, Ronnie Cuber, Barney Kessel, Lee Konitz ed altri.
Ideatore del gruppo KALLIOPE (C.D. NOVO B.M.G.), del quale è membro solista, si completa e si definisce nella sua figura di artista poliedrico come compositore ed arrangiatore.
Oltre a scrivere per le formazioni con le quali collabora stabilmente, compone brani originali per la Big Band dei Pomeriggi Musicali di Milano e per un proprio CD che porta il suo soprannome di sempre “Wally”.
Claudio è leader di una propria big band, la “Wally’s Big Band” con numerosi musicisti ossolani e novaresi (18 elementi).
Scrive ed arrangia anche per altre Big Band come la Jazz Art Big Band, che agisce all’interno dell’Orchestra Toscanini di Parma il cui direttore è Carlo Gelmini.
Nel 1996 vince con il proprio brano “Gazpacho” il prestigioso concorso di arrangiamento e composizione jazz per big band. 
Molte sono le collaborazioni a progetti jazzistici, uno in particolare è quello Speedy Wheels commissionatogli dal Comune di Galliate per rendere omaggio ad Achille Varzi nel centenario della nascita. Il concerto si è svolto nell’auditorium del Conservatorio di Novara con un insolito organico: quartetto d’archi (Quartetto Archimia) 5 fiati, 2 pianoforti, basso e batteria, con la proiezione di un filmato documentario su Achille Varzi e Tazio Nuvolari. Sono sue tutte le musiche e gli arrangiamenti.
Da molti anni è docente alla Scuola di Musica Dedalo di Novara dove tiene il “Laboratorio Jazz per Big Band” ed il corso di musica d’insieme per piccoli gruppi “Combo Jazz”.

Guarda il Programma completo della rassegna sul sito della Scuola di musica Dedalo