Home Agenda Malati psichici e disabili durante il nazionalsocialismo: i prossimi appuntamenti di “Dove ci portate?”, il progetto della Coop Guarnerio di Udine

Malati psichici e disabili durante il nazionalsocialismo: i prossimi appuntamenti di “Dove ci portate?”, il progetto della Coop Guarnerio di Udine

Dove ci portate?
Wohin bringt Ihr uns? Kam nas peljete?

Per una memoria storica inclusiva e plurale
Storie della psichiatria e del territorio, tra fascismo, nazismo
e riforma democratica

Il progetto Dove ci portate?, proposto dalla Cooperativa Guarnerio di Udine, è stato ammesso fra le iniziative per la divulgazione della cultura umanistica finanziate dalla Regione Friuli Venezia Giulia per l’anno 2018/2019. La cooperativa Guarnerio opera dal 1982 nell’ambito della gestione e valorizzazione dei beni culturali e del turismo culturale in ambito regionale ed extra-regionale, fornendo in particolare dei servizi globali per la gestione delle biblioteche, degli archivi e di luoghi museali e in generale di tutti i luoghi e progetti di carattere culturale.

I prossimi appuntamenti dell’iniziativa progettuale mettono al centro la cornice storica più ampia, nazionale ed europea, entro la quale si colloca la storia locale, che verrà evidenziata da una Mostra italo-tedesca sulla psichiatria durante il nazionalsocialismo e il fascismo, che sarà accompagnata da un articolato programma di conferenze e attività didattiche.

Inaugurazione MOSTRA schedati perseguitati sterminati – Venerdì 22 febbraio 2019 ore 18.00 presso Palazzo Morpurgo, piano nobile.
Avvalendosi di una collaborazione interregionale e internazionale, verrà portata a Udine la più importante mostra che finora sia stata elaborata sul ruolo della Psichiatria durante il nazionalsocialismo e il fascismo, dedicata anche alla memoria delle vittime. La mostra Sschedati, perseguitati, sterminati. Mmalati psichici e disabili durante il nazionalsocialismo, è stata ideata dalla Società tedesca di Psichiatria DGPPN. La traduzione italiana è stata curata dal Network europeo per la ricerca e formazione in psichiatria psicodinamica (Netforpp europeo, Roma) ed è stata completata con una sezione sull’Italia – Malati, manicomi e psichiatri in Italia. Dal ventennio fascista alla seconda guerra mondiale – a cura della Società Italiana della Psichiatria (SIP). La Mostra tedesca è stata inaugurata presso il Parlamento tedesco (Bundestag) nel 2014 e ha toccato diverse città nel mondo: Vienna, Londra, Osaka, Toronto e Città del Capo. La versione italiana è stata presentata al Vittoriano a Roma sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica nel 2017 ed è ora itinerante su tutto il territorio nazionale. “Conoscere e comprendere le atrocità del passato è importante per capire il mondo di oggi, i suoi drammi, i conflitti, le tragedie e la crescente intolleranza nei confronti del diverso.” (SIP, marzo 2017 (invito). A Udine è collocata nel calendario degli eventi previsti per la Giornata della Memoria dal Comune e verrà realizzato un articolato programma di iniziative didattiche rivolte alle scuole medie, superiori e agli studenti dell’Università degli Studi di Udine. In occasione della mostra la Società tedesca di psichiatria, elaborando la propria storia, per la prima volta dopo 70 anni ha chiesto perdono alle vittime e ai loro discendenti/parenti per i crimini commessi; la Società Italiana della Psichiatria ha fatto a sua volta ammenda per le posizioni assunte dalla Presidenza Donaggio (1929 – 1942), firmatario del Manifesto della Razza.

Dopo l’inaugurazione della mostra, il giorno successivo si terrà la Conferenza studio internazionale “Una storia che ci appartiene, come l’ombra alla luce”: Sabato 23 febbraio 2019, ore 9.45 – 13.00, presso il Salone del Parlamento, Musei civici del Castello di Udine, alla quale parteciperanno i curatori e le curatrici italiani e tedeschi della mostra e altri esperti della tematica.
I rappresentanti della due società della psichiatria evidenzieranno quali sono stati i motivi e gli obiettivi della mostra. Vi saranno testimonianze da parte dei protagonisti storici dei movimenti per la riforma democratica delle istituzioni psichiatriche in Germania e in Italia, che avevano iniziato a scoprire e affrontare la storia della psichiatria nazista e fascista e i crimini commessi. Un terzo blocco tematico è dedicato alle strategie di disumanizzazione nel passato e nel presente (con l’intervento di Chiara Volpato dell’Università degli studi di Milano Bicocca) e alle iniziative per contrastare oggi lo stigma e per promuovere i diritti delle persone con disagio psichico o disabilità. I contributi più coinvolgenti e incisivi in tal senso provengono proprio dalle persone che in prima persona hanno fatto l’esperienza del disagio, sempre più spesso impegnate come protagonisti nei percorsi di cura, guarigione e della lotta contro lo stigma.

invito Inaugurazione Mostra
invito Convegno
locandina Convegno

I successivi appuntamenti:

28 febbraio 2019. Presentazione del libro Dove ci portate? Wohin bringt Ihr uns? Kam nas peljete?” La deportazione dei pazienti psichiatrici della Val Canale e le opzioni italo-tedesche 1939/1940 a cura di Kirsten Maria Düsberg e Paolo Ferrari, Udine, Ed. KappaVu 2019 , con saggi e testimonianze di otto autrici e autori, fra cui Lara Magri e Gian Paolo Gri e Stefan Lechner.

27 marzo 2019. Conferenza-studio di approfondimento sulla storia della Psichiatria durante il fascismo organizzata insieme all’ANPI, sezione Città di Udine, con la partecipazione della storica Annacarla Valeriano, autrice del saggio pluripremiato Malacarne. Donne e manicomi nell’Italia fascista, e lo storico Matteo Petracci, autore del saggio I matti del Duce. Manicomi e repressione politica nell’Italia fascista.

Aprile 2019. Verrà infine realizzato un seminario internazionale con il Direttore del Museo della Psichiatria della Sassonia/Lipsia (Germania), volto alla conoscenza di un’esperienza molto originale di narrazione della storia della psichiatria che include la prospettiva delle persone con disagio psichico e lo scambio e il confronto tra diverse esperienze museali di narrazione del territorio e delle storie delle persone.

Per saperne di più visita il sito www.doveciportate.it