Home Agenda Agenda Cultura “L’ULTIMA NOTTE DEL RAIS”, il nuovo spettacolo su Follia e Potere di Assemblea Teatro

“L’ULTIMA NOTTE DEL RAIS”, il nuovo spettacolo su Follia e Potere di Assemblea Teatro

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Partendo dal libro “L’ultima notte del Rais” di Yashmina Khadra, in scena il nuovo spettacolo di Assemblea Teatro incentrato sulla figura di Mu’ammar Gheddafi, uomo difficile e controverso, capo assoluto della Libia dal 1969 al 2011.

Il nuovo spettacolo, in collaborazione con Barricalla e Città di Collegno, andrà in scena dal 15 al 20 settembre alle ore 21.15 a Collegno (Torino) nei locali della Stireria dell’ex Manicomio della città.

Rais – l’Ultima Confessione è incentrato attorno alla figura di Gheddafi. Lo spettacolo trae ispirazione da “L’ultima notte del Rais” di Yashmina Khadra, pseudonimo di Mohamed Moulessehoul, uno scrittore stimato e apprezzato nel mondo intero. Nato in Algeria nel 1956, reclutato alla scuola dei cadetti a nove anni, è stato ufficiale dell’esercito algerino. Dopo aver suscitato la disapprovazione dei superiori con i suoi primi libri, ha continuato usando come pseudonimo il nome della moglie. Nel 1999 lasciato l’esercito e andato a vivere a Parigi a scrivere, ha svelato la sua vera identità. Nessuno meglio di lui, dunque, per guardare alle ultime ore di Gheddafi.
Abbandonato da tutti, assalito dai dubbi, il colonnello si rende conto troppo tardi della devastazione in cui versa il suo paese. Solo la solitudine lo costringe a guardarsi dentro e a ripercorrere nella memoria la propria vita. La megalomania l’ha spinto a credere di poter incarnare la sua stessa nazione, convinto da sovrano assoluto di poter regnare liberamente. Narcisista, esaltato dalla sua lotta, ha infierito sul popolo per servirlo al meglio, eliminando i calunniatori e sfidando senza ritegno i potenti della terra. Cosa resta della sua opera adesso che la sua stessa gente, dopo averlo acclamato e osannato, si prepara a linciarlo?
Il nuovo spettacolo di Assemblea Teatro racconta il volto di un uomo nato sotto il segno dell’ingiustizia, che sogna un riscatto individuale e collettivo. Nelle ore fatali del declino, il Rais torna all’infanzia, ripensa alla ribellione e all’irrequietezza che sempre lo hanno segnato. Rivede i momenti in cui ha avuto fede in sé e nella sua nazione e ha cercato di sollevarla dalla povertà, dallo sfruttamento, per creare un grande paese e un grande popolo. Fin quando l’immensità di quella visione, e di quel potere, si è trasformata nel terrore dell’autoritarismo.
Gheddafi è l’irriducibile “rivoluzionario” e il sognatore sanguinario, prigioniero delle sue azioni e delle sue angosce, di eccessi e ossessioni. Il Rais è il ritratto shakespeariano di un personaggio di grande complessità, crudele e fragile al tempo stesso messo di fronte al crollo di un mondo, reale e immaginario, di cui è stato autore e principale attore. Un dio in terra che di colpo si scopre uomo.

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L’ultima notte del Rais
Da “L’ultima notte del Rais” di Yashmina Khadra (Sellerio)
riduzione per la scena di Renzo Sicco
in scena Sax Nicosia
paesaggio sonoro percussioni di Vito Miccolis, Roberto Leardi
musiche di Brian Jones, Mick Karn e Bombino
regia di Giovanni Boni
idea scenica di Renzo Sicco

Prenotazione consigliata: 011 3042808

Per ulteriori info consulta il sito www.assembleateatro.com