Home News Cultura LA ROMAGNA si conferma TERRA DEL BUON VIVERE. Un esempio virtuoso di economia della relazione mai realizzato nel nostro Paese

LA ROMAGNA si conferma TERRA DEL BUON VIVERE. Un esempio virtuoso di economia della relazione mai realizzato nel nostro Paese

Oltre duecento appuntamenti tra Cesena, Rimini e Ravenna con incontri, spettacoli, concerti, workshop e una “Cittadella del Buon Vivere” per raccontare al Paese la vocazione di un territorio. Parte domenica 20 settembre 2015 in Romagna la sesta edizione della Settimana del Buon Vivere, introdotta anche quest’anno a Forlì – nella giornata di sabato 19 – dalla Notte Verde.

È un intero territorio che si anima e si attiva intorno ai valori di salute, stili di vita, lavoro, benessere, sostenibilità, coesione, giustizia e cultura: temi da sempre cari alla Romagna ma che in questi anni difficili e complessi, emergono come basi fondamentali per costruire una nuova coesione sociale.

«Siamo felici e orgogliosi – dichiara Monica Fantini, ideatrice della manifestazione – di presentare questa nuova edizione della Settimana del Buon Vivere. Un’avventura nata pionieristicamente “dal basso”, dalle sollecitazioni della società civile, e diventata in pochi anni un esempio virtuoso di economia della relazione mai realizzato nel nostro Paese e che sa nutrirsi delle testimonianze di grandi nomi di livello mondiale così come delle energie che il nostro territorio è naturalmente dotato».

Fra i temi che la sesta edizione della Settimana del Buon Vivere indaga, c’è il potere che l’arte ha di leggere il mondo che ci circonda.

01-steve-mccurry-overwhelmed-by-life-museum-fu-r-kunst-und-gewerbe-amburgoUn artista di fama mondiale porta le sue storie cristallizzate nei click della macchina fotografica: Steve McCurry. Una nuova mostra a San Domenico, a cura della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con l’amministrazione comunale, fatta di immagini conosciute e inedite crea un viaggio intorno all’essere umano con sguardo rivolto al mondo femminile. Prologo dell’inaugurazione un intenso dibattito fra il grande fotografo americano e il giornalista Gianni Riotta.

La tecnologia e l’illusione che essa possa salvare l’umanità sono i temi affrontati da Mario Tozzi nella presentazione scenica del suo libro “Tecnobarocco” all’Auditorium della Cassa dei Risparmi di Forlì e lo spettacolo di Max Paiella “Dov’è l’uscita?” a Rimini (entrambi il 22).

La solidarietà, come da tradizione, ha un ruolo fondamentale nella Settimana del Buon Vivere: una grande tavolata con migliaia di commensali al parco fluviale di Forlì per un pranzo domenicale solidale (il 20) a favore della Caritas.

monti-costa-casiniLe storie di “straordinaria femminilità” saranno le protagoniste di una intera giornata (il 22) alla Chiesa di San Giacomo con Maria Amelia Monti, Stefania Casini e il mondo dell’associazionismo e Lella Costa che si esibirà in “Il pranzo di Babette”: una testimonianza del fatto che felicità e benessere non sono possibili se non sono collettivi.

La religione, intesa anche laicamente come desiderio di vedere al di là del sondabile, è l’asse che accomuna (il 19) le presenze di Monsignor Franco Perazzolo (del Pontificio Consiglio per la Cultura) e Imam Yahya Pallavicini (Vice Presidente Coreis), e la lectio magistralis di Padre Enzo Bianchi (il 21) entrambi alla Chiesa di San Giacomo.

Il tema di stretta attualità: la sostenibilità (declinata nelle innumerevoli forme) accomuna la presenza di Gianni Riotta che presenta, alla Chiesa di San Giacomo, e premia (il 19) i progetti innovativi dell’acceleratore Best Entrepreneurial Experience (organizzato dall’istituto Italiano Imprenditorialità e il Dipartimento di Stato Usa) e Luca Mercalli a Ravenna (il 25) il meteorologo ospite fisso a “Che tempo che fa” parla degli scenari climatici tragici che ci aspettano se non riduciamo le emissioni di gas serra.

Numerose sono le testimonianze in programma: Simona Aztori (il 23) porta all’Auditorium della Cassa dei Risparmi di Forlì la sua immensa forza di vivere: nata senza braccia diventa pittrice e danzatrice a livelli altissimi, tanto da dividere, nella sua felice carriera, il palco con Roberto Bolle.

riotta-dandini-bergonzoniAlessandro Bergonzoni, Serena Dandini, Gianni Riotta (il 20) sono i protagonisti, sempre alla Chiesa di San Giacomo, di un affresco sui valori del Buon Vivere tra ricordi, immagini e storie del presente e la presentazione dell’ebook sui 7 valori del Buon Vivere.

Giuseppe Cederna (il 24) porta al teatro Diego Fabbri “L’ultima estate dell’Europa”, un affresco sulla prima guerra mondiale che si rivela non dissimile per tensioni, al momento in cui noi stessi ora viviamo.
Il buon cibo, la convivialità che esso sa creare e le tradizioni sono gli ingredienti della Serata di Gala presentata a Cesena (il 21) dallo chef pluripremiato Massimo Bottura.

L’economia, e soprattutto una nuova visione di essa, anima due distinti incontri con Andrea Baranes (Presidente della Fondazione Banca Etica, il 23) a Rimini e con Enrico Giovannini (economista, il 26) alla Chiesa di San Giacomo.

Le associazioni del territorio, che con il loro entusiasmo sono il cuore del successo della Settimana del Buon Vivere, animano una vera e propria “Cittadella” nella suggestiva cornice dei Musei di San Domenico dove trovano casa spettacoli, mostre, laboratori e concerti.

LA NOTTE VERDE
notte verdeLa Settimana del Buon Vivere – sostenuta e organizzata da Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Legacoop Romagna, in collaborazione con l’Associazione Punto e a Capo e IRST-IRCCS di Meldola e grazie alla fondamentale passione delle oltre 250 realtà tra associazioni, cooperative ed enti – è inaugurata sabato 19 settembre dalla Notte Verde: una giornata animata da convegni, seminari, workshop, degustazioni e tantissime attività per i bambini dedicate alla sostenibilità, all’innovazione responsabile e allo stare.
Piazza Saffi la sera si illumina a festa e diventa una grande sala da ballo dove il liscio tradizionale, con l’Orchestrina di Molto Agevole, e la musica elettronica eseguita con strumenti acustici dei Musicanti di San Crispino chiamano a raccolta tutti quelli che hanno voglia di stare insieme, riscoprire il valore delle cose semplici .

kataklo-athletic-dance-theatre_4Il gran finale della serata è affidato a Kataklò Athletic Dance Theatre, la compagnia italiana acrobatica più applaudita e famosa in tutto il mondo per la spettacolarità delle loro performances.

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