Home Agenda Agenda Cultura KOREJA al MESS Festival di Sarajevo con lo spettacolo “Kater i rades, il naufragio”

KOREJA al MESS Festival di Sarajevo con lo spettacolo “Kater i rades, il naufragio”

Kater i Rades è il tentativo, attraverso la musica, di liberare l’universo umano di chi è andato incontro a una delle tante tragedie del Mediterraneo: quella di una piccola motovedetta albanese, stracarica di uomini, donne e bambini, affondata nel marzo del 1997 davanti alle coste italiane.

Nell’atto unico si affollano i sommersi e i salvati, chi è sopravvissuto e chi è scomparso, le loro voci, i loro pensieri, e soprattutto il loro viaggio verso il buio, pieno di grandi ansie e piccoli desideri, sogni e paure, digressioni, apparizioni, improvvise rammemorazioni.

katerirades

Venerdì 7 ottobre 2016 lo spettacolo “Kater i rades, il naufragio” realizzato da Cantieri Teatrali Koreja di Lecce sarà in scena al MESS – Festival Internazionale di Teatro di Sarajevo, House of Armed Forces of B&H.

Il MESS, in programma a Sarajevo dal 30 settembre al 9 ottobre, è un evento culturale che non ha cessato di esistere neanche durante gli anni più duri della storia di Sarajevo. Ogni anno all’interno del festival vengono presentate oltre 50 produzioni da tutto il mondo e opere non solo puramente teatrali ma interdisciplinari.

Lo spettacolo di Koreja realizzato in co-produzione con la Biennale di Venezia su musiche originali del compositore albanese Admir Shkurtaj, regia teatrale di Salvatore Tramacere e testo di Alessandro Leogrande.

Dopo il successo di critica e pubblico ottenuto alla 58° edizione del Festival Internazionale di Musica Contemporanea de la Biennale di Venezia diretta da Ivan Fedele, lo spettacolo ha debuttato lo scorso anno a Lecce nell’ambito di Fineterra, rassegna promossa dalla Provincia di Lecce attraverso l’Istituto di Culture Mediterranee e ha visto il debutto internazionale nell’ambito del Book and Arts Festival di Tirana oltre alle repliche salentine durante il Teatro dei Luoghi Fest. Inoltre, ha conseguito la Nomination nella V Edizione del premio “Le Maschere del Teatro Italiano” designando Admir Shkurtaj tra i tre finalisti della Terna per la categoria MIGLIORI MUSICHE per lo spettacolo Katër i Radës. Il naufragio.

Lo spettacolo racconta l’affondamento nel Canale d’Otranto della motovedetta KATËR I RADËS carica di 120 profughi in fuga dall’Albania, in seguito allo speronamento da parte della corvetta Sibilla che ne contrasta va il tentativo di approdo sulla costa italiana.
In quel Venerdì Santo del 1997 morirono oltre 80 persone (31 avevano meno di 16 anni).

La vicenda è diventata tragico simbolo dei “boat people” alla ricerca di un paese che restituisse loro la libertà e la dignità di esseri umani. Memoria di quegli eventi ma soprattutto un importante lavoro di Koreja per raccontare a suo modo quella silente umanità che ogni giorno cerca di ricominciare la propria storia in un altrove migliore.
Uno spettacolo che coinvolge per la sua immediatezza evocativa, senza giudizi e senza retorica, in cui Shkurtaj rivive la tragedia in prima persona esprimendosi ben oltre l’estetica del suono. Una forza di partecipazione che diventa invenzione sonora, musica dai suoni graffianti.

KATER I RADES, IL NAUFRAGIO

katerirades3opera da camera – commissione la Biennale di Venezia
musica Admir Shkurtaj
libretto Alessandro Leogrande
(dal romanzo-reportage
Il naufragio, Feltrinelli 2011)
regia Salvatore Tramacere
direzione Pasquale Corrado
assistente alla regia Emanuela Pisicchio
scene e luci Michelangelo Campanale
costumi Stefania Miscuglio
realizzazione scene e tecnica Mario Daniele
tecnici Mario Daniele, Alessandro Cardinale

Simona Gubello soprano
Hersjana Matmuja soprano
Stefano Luigi Mangia voce sperimentale
Maria Luisa Casali soprano
Emanuela Pisicchio attrice
Anna Chiara Ingrosso attrice
Fabio Zullino attore

Admir Shkurtaj fisarmonica e oscillatori analogici
Marco Ignoti clarinetto basso e clarinetto in sib
Giorgio Distante tromba in sib e live electronics
Jacopo Conoci violoncello
Vanessa Sotgiu pianoforte
Pino Basile cupa cupe e percussioni
Nazo Çelaj, Nikolin Likaj, Meleq Çela, Sali Brahimaj, Valter Hodo
coro polifonico canti tradizionali albanesi

co-produzione la Biennale di Venezia – Koreja (Lecce)

Per info visita il sito di Cantieri Teatrali Koreja