Home Agenda “HETRE/PHASMES” di Libertivore, il circo contemporaneo arriva all’Everest di Vimodrone

“HETRE/PHASMES” di Libertivore, il circo contemporaneo arriva all’Everest di Vimodrone

Domenica 29 aprile 2018, ore 21.00
Everest
Via Sant’Anna, 4 – Vimodrone Milano

HETRE/PHASMES di LIBERTIVORE

Industria Scenica presenta la Preview del Festival Tendenza Clown, organizzato da C.L.A.P. Spettacolodalvivo dall’1 al 7 maggio 2018 presso il Teatro Franco Parenti di Milano – in collaborazione con il Comune di Milano, l’Associazione Pier Lombardo e il progetto “Open Circus” dell’Università degli Studi di Milano; con il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Milano.

Lo spettacolo è parte del progetto Circus Zone, la rassegna di circo contemporaneo giunta alla II edizione a cura di Associazione Culturale Sarabanda con il sostegno di Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di aiuto alla creazione contemporanea e in rete con i circuiti multidisciplinari C.L.A.P.Spettacolodalvivo e AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali.

Per l’occasione, l’Everest si trasformerà per la prima volta in un’arena dove corpi fluttuanti si misureranno con sorprendenti acrobazie. La serata inizierà alle 21 con lo spettacolo Hetre, un solo di danza aerea, a cui seguirà Phasmes, un’esibizione di due acrobati danzatori.

Le due rappresentazioni sono legate da una dimensione artistica di studio e sviluppo circa le relazioni fra la Natura e l’Uomo. Da un ambiente simile a una foresta a un universo fatto di illusioni, lo spazio viene utilizzato in modo del tutto differente, ma con l’obiettivo comune di esplorare le molteplici possibilità gestuali del corpo.

La ricerca di Fanny Soriano, autrice di entrambe le scritture sceniche, nasce dal bisogno di rappresentare la dimensione originaria e ancestrale del mondo.

HETRE di Libertivore

Scrittura e messa in scena: Fanny Soriano
Con Kamma Rosenbeck / Nina Harper Musica di Thomas Barrière
Costumi di Sandrine Rozier
Produzione di Compagnie Libertivore
Coproduzione di Archaos pôle national des arts du cirque méditerranée – Marseille Residenze di Archaos pôle national des arts du cirque méditerranée – Marseille, Gardens / cité des arts de la rue – Marseille, L’espace peripherique / parc de la villette – Paris, L’academie Fratellini – La Plaine Saint-Denis
Con il sostegno di Le Merlan scène nationale de Marseille nel quadro di La ruche, cellula d’accompagnamento delle compagnie emergenti della regione Provenza – Alpi – Costa Azzurra.

Durata: 25 minuti

Lo spettacolo, una rappresentazione teatrale a metà fra danza e circo, deve la sua forza alla semplicità e all’autenticità del gesto. I continui stimoli esterni a cui l’uomo è sottoposto ogni giorno, in scena vengono completamente abbandonati a favore della ricerca identitaria e della solitudine. Il palcoscenico diventa lo spazio primordiale su cui una sola danzatrice si muove in un ipnotico corpo a corpo, trovando pace dentro a una struttura fuori dal comune. La scenografia si compone di un solo ramo – elemento simbolico dell’origine della vita – all’interno di un’immaginaria foresta, la cornice naturale più vicina alla ricerca dell’identità ancestrale dell’uomo.
L’abbandono del superfluo lascia spazio a un corpo che si muove senza sforzo esercitando una grande abilità tecnica. La coreografia è strettamente legata a una trama emozionale che nasce da una costante ricerca di sensazioni e gesti che spaziano fra dimensioni interiori ed esteriori del corpo.

Lo spettacolo è realizzato grazie al sostegno di Karwan / cité des arts de la rue, Marseille. Questo progetto ha ricevuto un sostegno alla creazione artistica dalla città di Aubagne e alla diffusione dalla regione Provence-Alpes-Côte d’Azur.

PHASMES di Libertivore

Scrittura e messa in scena di Fanny Soriano
Con Voleak Ung e Vincent Brière
Collaboratori artistici: Mathilde Monfreux e Damien Fournier
Musica di Thomas Barrière
Luci di Cyril Leclerc
Costumi di Sandrine Rozier
Produzione di Cie Libertivore
Co-produzione di Archaos Pôle National Cirque Méditerranée, Marsiglia – Le Merlan scène nationale de Marseille – Le théâtre La Passerelle, scène nationale de Gap et des Alpes du Sud Pôle Arts de la Scène – Friche la Belle de Mai, Marseille

Durata: 30 minuti


Due danzatori prendono le sembianze incerte e misteriose di una chimera che si manifesta sul palcoscenico per interagire con un ambiente immerso entro un curioso gioco di luci e ombre. Il duo si apre e si contrae realizzando figure astratte ed evocative in un continuo movimento che dà vita a immaginifici miraggi e illusioni ottiche.

I corpi si incastrano in stupefacenti acrobazie alla ricerca del perfetto equilibrio e di simmetrie appartenenti allo stesso centro di gravità. Sensuale e inquietante, brutale e fragile, Phasmes attinge al linguaggio tecnico studiato su misura di un corpo materiale, malleabile e in continua metamorfosi in un ambiente apparentemente (sovra) naturale.

Il progetto ha ricevuto un sostegno alla creazione artistica dalla città di Aubagne e alla produzione dalla Direzione regionale degli Affari Culturali Provence-Alpes-Côte d’Azur con il supporto del dipartimento Bouches-du-Rhône – centro di residenza creativa della regione Grand Est e del Centre National des Arts du Cirque.

La compagnia Libertivore nasce nel 2005 grazie alla collaborazione fra Fanny Soriano, danzatrice e acrobata aerea, e Jules Beckman, musicista e performer. Insieme realizzano lo spettacolo Libertivore (Jeunes Talents Cirque, 2007) per poi contribuire alla creazione di Autochtone (2009) con il collettivo AOC.

Con Libertivore, Fanny Soriano studia e potenzia un lavoro corporale che mescola circo e danza, impreziosito dalla sua ricerca su elementi naturali. Il suo lavoro sulle acrobazie e sull’essenza metafisica intende esplorare le relazioni tra Natura e Uomo, da cui si disegnano scenografie e attrezzerie peculiari. La regia evidenzia le virtù di una semplicità a volte inosservabile, sottovalutata o non riconosciuta.

Produzione: Hêtre (2013), Phasmes (2017), Silva (2017) e Fractales (2019). Pièce per cinque circensi (Le Merlan, scène nationale de Marseille, 3ème Biennale Internationale des Arts du Cirque). Per le stagioni 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 la compagnia Libertivore è sostenuta da Le Merlan scène nationale de Marseille nel quadro di La Ruche , cellula d’accompagnamento alle compagnie emergenti della regione Provence-Alpes-Côte d’Azur.

Industria Scenica nasce nel 2012 con l’idea di progettare e realizzare percorsi che integrano le arti performative con il sociale, la formazione con lo sviluppo personale e ricreativo del singolo e della collettività. Negli anni è rimasta coerente con il suo percorso, credendo in una drammaturgia di comunità e nella produzione di spettacoli teatrali a partire da tematiche sociali. Per farlo, si serve di uno spazio storico e alternativo, un ex post-lavoro dell’età di quarant’anni, una balera, che ha accolto migliaia di persone di passaggio e non, l’Everest. L’ Everest è sede di Industria Scenica dal 2014 e le cinque menti artistiche che l’hanno fondata – Andrea Veronelli, Serena Facchini, Isnaba Miranda, Ermanno Nardi e Francesca Perego – tutt’oggi la fanno crescere scalandone la vetta. Oggi Industria Scenica collabora con numerose compagnie teatrali, produce spettacoli di sperimentazione, lavora su interventi di drammaturgia di comunità e coesione sociale, progetti di peer education, media education, percorsi di formazione teatrale e video, performance interattive e visite di tourism theatre. Ha anche una sua compagnia, Elea Teatro , con dieci anni di esperienza e spettacoli all’attivo.

Per la stagione teatrale 2017/2018, Industria Scenica collabora con: Comune di Vimodrone, Mibact, Circuito Ministeriale Multidisciplinare della Lombardia C.L.A.P.Spettacolodalvivo, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.

Posti interi non numerati: intero 13 € | ridotto 10 € | convenzionati 6 – Ridotto: Under 14, Over 65, residenti a Vimodrone

Info e prenotazioni: Tel. 02 36580730, 328 121617 | info@industriascenica.com