Home News Cultura Fondo Editoria, Governo favorevole a rilancio settore e occupazione – Alleanza Cooperative Italiane Comunicazione

Fondo Editoria, Governo favorevole a rilancio settore e occupazione – Alleanza Cooperative Italiane Comunicazione

palazzo-chigi-300x20013 maggio 2013 – Si è tenuto, a Palazzo Chigi, l’incontro con il Sottosegretario con delega all’Editoria, on. Luca Lotti, sul “Fondo Straordinario per gli interventi di sostegno all’Editoria”.
All’incontro erano presenti, per l’Alleanza Cooperative Italiane della Comunicazione, Roberto Calari, Carlo Scarzanella e Nadia Ciancarini.
“Vi sono segni di apertura e di ascolto, da parte del Governo, sull’importanza del settore e sull’urgenza di intervenire nel merito delle problematiche che lo affliggono a fronte di una situazione di grave crisi che colpisce pesantemente le imprese e l’occupazione e, in particolare, le realtà’ più’ piccole e di forte interesse per le comunità’ locali”.
Questa è la prima considerazione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione sull’esito dell’incontro di ieri convocato dal Sottosegretario, Luca Lotti, con le rappresentanze delle principali associazioni del settore dell’Editoria.
Il Sottosegretario Lotti si è impegnato a riconvocare il Tavolo di confronto, entro 15 giorni, e ha richiesto alle Associazioni presenti di far pervenire, rapidamente in forma scritta, le proprie indicazioni utili per la stesura finale del Regolamento.
Nel suo intervento, Roberto Calari, a nome dell’Alleanza Cooperative Italiane Comunicazione, ha ricordato come sia necessaria una nuova attenzione verso la tutela e la promozione del pluralismo dell’informazione e verso forme di intervento che sostengano le competenze e le capacità’ professionali presenti nel settore editoriale e della comunicazione anche come parte, peraltro, di quelle industrie culturali e creative che le linee europee considerano sempre più’ strategiche per la capacità di competere dei territori. “In Italia il sostegno all’editoria indipendente cooperativa e no profit deve essere considerato un investimento sulla democrazia e il pluralismo, in grado di generare risorse e qualità sociale dei territori: questo tipo di impresa non può essere lasciata solo al mercato anche se deve essere capace di muoversi con efficacia e capacità imprenditoriale e di innovazione nel pieno rispetto di quanto la legge prevede”.
“Per quanto riguarda il Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’Editoria (art.1, comma 261-Legge 147/2013), è necessario destinare risorse alle nuove iniziative, privilegiando l’innovazione tecnologica e digitale e l’ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media”.
“Per quanto concerne poi la norma che ha istituito il Fondo Straordinario per gli interventi di sostegno diretto all’editoria è urgente colmare i ritardi e dare alle imprese la certezza di queste entrate: ad oggi, mancano certamente all’appello ancora molte risorse rispetto a quelle fino ad ora inserite nel Bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio, per coprire le necessità del settore.
Una stima presunta porta, infatti, secondo l’Alleanza Cooperative Italiane Comunicazione, ad un fabbisogno di oltre 50 milioni di Euro che andrebbero aggiunti a quanto già stanziato nel 2014″.
La richiesta è quella che il Governo proceda celermente a realizzare, così come previsto dalla norma, una “ricognizione annuale delle specifiche esigenze di sostegno delle imprese” e che si possa contare, da parte delle imprese, su contributi certi e con tempi rapidi di erogazione.