Home Agenda EUROPA 3. Terzo workshop nazionale a Roma su Internazionalizzazione e Bandi Europei per le imprese della Cultura, del Turismo, della Comunicazione

EUROPA 3. Terzo workshop nazionale a Roma su Internazionalizzazione e Bandi Europei per le imprese della Cultura, del Turismo, della Comunicazione

Mercoledì 25 ottobre a Roma, dalle 10 alle 14, presso la Sala Colleoni dell’Ance (via Guattani 16), si terrà il terzo workshop dal titolo “EUROPA 3. Italia, Europa, Innovazione e Internazionalizzazione delle imprese nella Cultura, nel Turismo, nella Comunicazione” promosso da CulTurMedia e Legacoop – Ufficio Relazioni Internazionali e Politiche Europee, per aggiornare conoscenze e interagire con alcune delle realtà pubbliche protagoniste delle linee di intervento negli ambiti dell’internazionalizzazione, dei rapporti internazionali, del sostegno alla innovazione e promozione di impresa.

Un’altra parte del workshop sarà dedicata invece a ragionare, con l’ausilio di esperti, sulle prossime Call europee per cultura, turismo e comunicazione e sulle nuove possibilità di promozione di progetti di “cooperazione allo sviluppo”.

La realtà delle imprese culturali e creative non è sempre in grado di cogliere le opportunità di crescita di nuova progettualità e innovazione che sono presenti nelle linee di intervento italiane ed europee e che sarebbero, invece, strumenti importanti della propria crescita imprenditoriale.

Molte delle policies e degli strumenti che il Governo italiano e l’Europa hanno attivato per colmare un vuoto di connessione in essere verso alcuni bisogni delle realtà di questo settore non sono ancora sufficientemente indagate e promosse e , tanto meno, conosciute in modo adeguato nella cooperazione dei comparti ICC e del Turismo. Ma vi è, anche, nei fatti, altre volte un vulnus da colmare tra la potenzialità di sviluppo che il Paese sempre più attribuisce alla cultura e alla creatività e le azioni e gli strumenti specifici che dovrebbero favorire in questi comparti lo sviluppo ed il consolidamento di un sistema imprenditoriale innovativo le cui esigenze siano maggiormente conosciute e analizzate per individuare le modalità di sostegno più adeguate e per considerarle parte di una strategia di sviluppo del Paese.

Analoga necessità di riflettere sull’adeguatezza degli strumenti esistenti nell’affrontare il tema dell’ innovazione tecnologica connessa a Industria 4.0 per Cultura e Creatività ci porta ad un lavoro ulteriore che dovrebbe sfociare in un’ iniziativa specifica nazionale in programma nei prossimi mesi.

Ma per ritornare alle ragioni di questo nostro terzo workshop partiamo dalla consapevolezza che la cooperazione in questi settori sia portatrice di buone pratiche e di esperienze e capacità organizzative e imprenditoriali di sicura valenza internazionale: in particolare nella produzione culturale (cinema e documentari, produzione contenuti digitali, musica, editoria, teatro..), ma anche in ambiti come il turismo culturale e responsabile e la comunicazione. Eccellenze la cooperazione esprime, poi, nell’ambito di tutto quanto attiene alla progettazione, gestione e valorizzazione del Patrimonio Culturale, paesaggistico e ambientale. Una consistente e diffusa realtà, fatta sia da grandi che da piccole e medie imprese cooperative.. Tutte operano frequentemente in chiave intersettoriale e rappresentano un universo di capacità imprenditoriale, di modelli organizzativi innovativi e di dinamiche di implementazione della partecipazione attiva delle comunità locali.

Si tratta di realtà che investono per creare risposte economiche e imprenditoriali virtuose tra valori, sostenibilità economica e valore aggiunto prodotto per il territorio e per il Paese.

Quali sono gli elementi a livello nazionale ed europeo che possono essere di sostegno e rafforzare il percorso di impresa, l’innovazione, la produzione di prodotti, servizi e modelli da esportare a livello internazionale? O la creazione di reti europee e internazionali, e, cosa molto rilevante, la creazione di nuove “partnership imprenditoriali”europee e con Paesi Terzi in questi comparti? O come promuovere nuovi strumenti di commercializzazione e promozione della produzione e capacità organizzativa e imprenditoriale della cooperazione nella cultura insieme alle altre eccellenze del Sistema Paese nelle filiere produttive più consolidate (agroindustria, meccanica, biomedicale, motoristica, moda, ecc..)?

Vi è un settore in crescita, quello delle ICC, che può contribuire allo sviluppo e alla competitività dei sistemi territoriali e del Paese. Vi sono progetti territoriali di sviluppo a prevalente base culturale e di turismo sostenibile e responsabile in Europa e in Italia che vanno costruiti e condivisi con nuovi strumenti collaborativi tra pubblico e privato.

Vi sono poi, come vedremo nel workshop, le linee europee che intendono sostenere un più forte rapporto tra ICC e innovazione tecnologica verso innovazione sociale e che individuano il ruolo della cultura come fattore di inclusione sociale e di costruzione di una Europa di pace, con l’occasione, in particolare per l’Italia, del 2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

Proveremo su questo punto ad approfondire la conoscenza delle nuove Call e dei nuovi Bandi connessi a diverse linee di intervento dei Fondi Europei 2014-2020; una conoscenza necessaria per cogliere nuove opportunità di creare reti europee nei diversi comparti e per corrispondere a bisogni di cofinanziamento su linee di progetto strategiche per le imprese.

Infine vorremmo approfondire, con una specifica comunicazione dell’Ufficio Relazioni Internazionali di Legacoop, come la “cooperazione allo sviluppo” possa essere, ancora più che nel recente passato, un terreno di particolare importanza per mettere le competenze cooperative a disposizione dell’obbiettivo di aumentare la capacità del sistema Italia di dare nuove risposte sostenibili in merito alla crescita delle condizioni sociali, economiche e di vita in tante parti del mondo.

Il Workshop è in primo luogo riservato alle cooperative aderenti a Legacoop Nazionale. Qualora siate interessati a partecipare scrivere a m.roscioli@legacoop.coop

Il Programma dei lavori

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