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Dopo la Sicilia nasce a Bari CULTURMEDIA LEGACOOP PUGLIA

Dopo la Sicilia pochi giorni fa, nasce CulTurMedia Legacoop Puglia, il coordinamento delle cooperative aderenti a Legacoop Puglia, impegnate nei settori della cultura, dei beni culturali, del turismo e media. Sono 25, ad oggi, le cooperative aderenti e sono circa 220 soci impegnati in Puglia nel settore artistico- culturale.  A queste realtà si aggiungono numerose associazioni no profit con finalità mutualistiche. L’assemblea costitutiva si è tenuta giovedì 15 giugno 2017, nella sede Legacoop Puglia, a Bari, alla presenza del presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo (insieme, tra gli altri, al presidente della cooperativa culturale barese ‘Radici Future’, Leonardo Palmisano, e il presidente della cooperativa  di Lecce ‘PazLab’, Matteo Serra).

“Uno spazio di confronto e di costruzione di un programma forte –ha sottolineato il presidente Legacoop Puglia, Carmelo Rollo attento al territorio e alle persone, per la tutela del patrimonio artistico, storico e architettonico della nostra Regione, che promuova, altresì, forme di turismo sostenibile e innovativo, mettendo insieme anche più settori, tra cui il sociale e l’agricolo. Sono questi gli obiettivi ambiziosi del neo nato coordinamento che raggruppa cooperative e realtà della nostra Regione di tipo teatrale, culturale, comunicazionale. Il sistema culturale è oggi una chiave di sviluppo importante per la nostra Regione, come per tutto il Sud Italia. È un settore che può condurre un sistema economico e sociale in Europa. Lo abbiamo ribadito anche nel ‘Masterplan della Cooperazione per il Mezzogiorno’ presentato a Matera lo scorso settembre 2016”.

Analoga partenza era avvenuta pochi giorni or sono in Sicilia. Dopo la relazione del responsabile del settore e Presidente di Legacoop Sicilia Occidentale Filippo Parrino molti gli interventi e forte la condivisione del percorso progettuale che mette cultura turismo comunicazione al centro di una possibile nuova fase di sviluppo sostenibile del territorio siciliano. Sono oltre 80 le cooperative aderenti nei diversi comparti di CulTurMedia e che rivestono un ruolo rilevante nella produzione e gestione di spazi ed eventi culturali, nella valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale ed ambientale della Sicilia, nella gestione dei beni confiscati alle mafie e nella creazione di nuove opportunità’ di lavoro tra i giovani.

Il presidente di Legacoop Sicilia, Pietro Piro, ha sottolineato “l’importanza della nascita di questo nuovo settore, della sua trasversalità ed intersettorialità”: la cultura è sempre più destinata ad essere, insieme al turismo, un importante elemento per lo sviluppo della Sicilia e nel contempo un nuovo importante ambito di lavoro investimento e crescita per la cooperazione.

Nel suo intervento il Presidente di CulTurMedia Roberto Calari, ha ricordato l’intenso programma di lavoro e i nuovi strumenti di cui il settore si sta dotando per poter rendere le cooperative protagoniste di questa fase di elaborazione e progettualità comune… il 2018 sarà l’anno di Palermo Capitale Italiana della Cultura e, insieme, quello Europeo del Patrimonio Culturale: in vista di queste scadenze insieme a Legacoop Sicilia si tratta di arrivare preparati e di predisporre progettualità coerenti con l’obbiettivo di rendere stabili in termini di occupazione e valore aggiunto prodotto per il territorio questi due momenti” . Una prossima riunione andrà ad individuare più puntualmente gli obbiettivi e gli strumenti di lavoro del nuovo coordinamento CulTurMedia siciliano.