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Cooperativa Archeologia alla quinta edizione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze

Dedicata al 50° anniversario della Alluvione di Firenze, mercoledì 9 novembre 2016 si è aperta a Firenze la quinta edizione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze e Cooperativa Archeologia, sponsor tecnico dell’iniziativa, ha partecipato con varie iniziative dalle presentazioni dei più recenti e significativi interventi alle visite ai cantieri e alle visite guidate alla città.

Sul tema Cooperativa Archeologia, attraverso il suo brand di turismo culturale EnjoyFirenze, ha organizzato due visite guidate, curate da Laura Franci, direttore tecnico del settore restauro specialistico della cooperativa, dedicate al drammatico evento per riscoprire i monumenti e le opere d’arte che abbiamo rischiato di perdere e per illustrare i complessi interventi di restauro che sono stati realizzati.

arno-1966Il 4 novembre del 1966 l’Arno straripa e l’acqua invade la città intorno alle 3 di mattina, alle 12, sommerge Piazza del Duomo e comincia a defluire intorno alle 8 di sera. Una delle città più amate del mondo vive le sue ore più terribili devastata da acqua e fango. Ci sono 34 vittime e tredicimila famiglie senza tetto. L’immenso patrimonio artistico rischia di andare perduto per sempre: migliaia di volumi e manoscritti rari giacciono sommersi dal fango nei magazzini della Biblioteca Nazionale Centrale, così come moltissime opere conservate nei depositi degli Uffizi, ma il simbolo della tragedia diventa il Crocifisso di Cimabue conservato nella Basilica di Santa Croce, che aveva perso il 70% della pittura e che solo un difficilissimo restauro durato anni ha restituito alla città.

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Il primo itinerario, realizzato mercoledì 9 novembre, è stato proprio sulla Chiesa di S. Croce e su tre opere simbolo dell’alluvione: il Crocifisso di Cimabue, “la vittima più illustre dell’alluvione”; la Deposizione di Alessandro Allori e L’Ultima Cena di Taddeo Gaddi.
Sabato 12 Novembre sono stati illustrati i restauri della Porta del Paradiso del Ghiberti e della Maddalenna di Donatello, i protagonisti della visita al Museo dell’Opera del Duomo.

2-restauro-firenze-coop-archeologiaIn occasione dell’incontro organizzato dall’Istituto del Commercio Estero e da Assorestauro con una delegazione di tecnici e rappresentati istituzionali dei paesi dell’Est Europeo, l’architetto Alessia Lorenzi, di Cooperativa Archeologia, ha presentato i lavori di restauro del complesso monumentale di Santa Teresa oggetto di un complesso intervento di rifunzionalizzazione architettonica, strutturale, ingegneristica e di efficentamento energetico. La presentazione è stata accompagnata giovedì 10 novembre dalla visita in cantiere.

navei-coop-archeologiaInoltre nell’ambito del convegno “Restauri Archeologici in Toscana” organizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Toscana” Domenico Barreca e Ciro Calcagno, archeologo e restauratore di Cooperativa Archeologia, hanno presentato il restauro della Nave I, una delle navi romane rinvenute nell’area di San Rossore a Pisa dove gli scavi archeologici hanno riportato alla luce un ricchissimo deposito costituto da circa trenta imbarcazioni e migliaia di reperti ceramici, in vetro, metallici e in materiale organico.
In particolare la nave ”I” è un’imbarcazione del IV secolo d.C, riconducibile ad un traghetto che doveva fare la spola da una riva all’altra del fiume.  Il restauro dell’imbarcazione è stato effettuato mediante consolidamento con la Kauramina.