Home News Cultura Al via con “Le Otto Montagne” di Minima Theatralia la Stagione 2018/2019 di Industria Scenica

Al via con “Le Otto Montagne” di Minima Theatralia la Stagione 2018/2019 di Industria Scenica

Venerdì 26 ottobre, negli spazi dello storico Dancing Everest di Vimodrone, Industria Scenica inaugurerà la sua quinta Stagione Teatrale.

In scena il celebre romanzo Le Otto Montagne di Paolo Cognetti (vincitore del Premio Strega 2017), con l’adattamento teatrale di Francesca Sangalli a opera di Minima Theatralia, una fra le compagnie emergenti più poliedriche della scena teatrale contemporanea, diretta da Marta M. Marangoni.

Dopo questo toccante spettacolo, evento inaugurale della programmazione, saranno altri 7 gli spettacoli in programma in un ricco cartellone creato grazie al contributo del Comune di Vimodrone, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di Regione Lombardia, del Circuito Regionale Multidisciplinare C.L.A.P. Spettacolodalvivo e di Fondazione Cariplo, e in stretta collaborazione con alcune Associazioni del territorio.

Come nelle edizioni passate, riprendendo la modalità tipica dell’ambito musicale (in cui l’esibizione dell’headliner è preceduta da quella dei cosiddetti “gruppi spalla”), gli spettacoli di compagnie e attori affermati saranno spesso preceduti da estratti di spettacoli di compagnie di riconosciuta esperienza o emergenti, inseriti nella sezione Apripista . Durante questo primo appuntamento, ad aprire ufficialmente la serata e la nuova stagione sarà un lavoro targato Francesca Franzè , In Cortile – un viaggio fra le atmosfere musicali dell’Italia della prima metà del Novecento con canzoni e canzonette d’altri tempi da ballare e da cantare.

La Stagione di Industria Scenica costituisce una proposta culturale decisamente interessante – perché perfettamente in sinergia con le linee progettuali della Cooperativa, che dal 2012 unisce performance e innovazione sociale per portare in una storica balera spettacoli teatrali di grande valore. Industria Scenica da anni lavora sul territorio di Vimodrone e la sua Stagione Teatrale è anche occasione di incontro delle Associazioni della zona per collaborare e cooperare. Per questo motivo gli argomenti degli spettacoli che l’Everest ospita fanno riferimento a tematiche di attualità, cercando anche di accogliere le richieste del proprio pubblico. Nasce così la Stagione Teatrale dell’Everest, all’interno della quale gli enti coinvolti, insieme ai gruppi e le Associazioni di Vimodrone, adottano uno spettacolo promuovendolo e sostenendolo insieme a Industria Scenica. È così che il progetto “Adotta uno spettacolo” diventa il motore degli appuntamenti serali.

Una stagione teatrale che intende distinguersi non solo in quanto programmazione di spettacoli, ma come una vera azione di Partecipazione Culturale , in cui è lo stesso territorio a essere coinvolto in prima persona e a scegliere una proposta di espressioni artistiche per i suoi abitanti e non solo: portare il teatro in un luogo che da sempre è stato punto di incontro rappresenta la grande sfida di far rivivere e rigenerare uno spazio chiuso da tempo, di trasformare l’Everest in una “piazza al coperto” dove varie forme d’arte possano sempre di più incrociarsi e contaminarsi.

Gli spettacoli della stagione toccheranno del resto, insieme alle Associazioni che collaborano al progetto, differenti tematiche sociali legate alla società contemporanea come la montagna e la sfida uomo/natura, la famiglia e il supporto che rappresenta per tutti gli individui (in collaborazione con C.A.I. – sez. di Vimodrone e Comitato Genitori Vimodrone), la guerra (con la partecipazione delle Non Solo Mamme), l’inclusione sociale (insieme all’A.N.P.I. – sez. E. Ottolini); ricordando le vittime della mafia, passando per l’uguaglianza di genere, il dibattito sul ruolo della donna e i ricordi del passato intorno alla città di Milano.

La Stagione Teatrale all’Everest si rivolge al pubblico di Vimodrone e della Martesana , a tutte le Associazioni coinvolte, e da quest’anno vuole proporsi anche in modo più trasversale a tutti i cittadini (adulti, giovani e famiglie) della Città Metropolitana di Milano interessati ad una proposta teatrale di qualità.

Schede spettacoli

MINIMA THEATRALIA
Le Otto Montagne
Tratto da Le Otto Montagne d i Paolo Cognetti – ed. Einaudi
Romanzo vincitore del Premio Strega 2017
drammaturgia Francesca Sangalli regia Marta Maria Marangoni
con Andrea Lietti, Giuliano Comin
e con la performer Alice Bossi
voce fuori campo Arianna Scommegna musiche Fabio Wolf
installazioni e azioni sonore Dario Buccino consulenza drammaturgica Diego Vincenti consulenza scenografica Marco Teatro luci Alessandro Barbieri
assistente alla regia Ida Treggiari
foto di scena Sabrina Casiroli prodotto da Minima Theatralia
Inserito nel progetto Il bosco segreto di Milano, r ealizzato con il contributo di Fondazione Cariplo La serata è in collaborazione con C.A.I. – sez. di Vimodrone e Comitato Genitori Vimodrone
Le Otto Montagne racconta la storia di Pietro, un ragazzino di città solitario e un po’ scontroso, del suo rapporto con i genitori, con il suo amico Bruno e, soprattutto, con la montagna. Durante la rappresentazione, la montagna diventa un luogo a cui tornare per ritrovarsi. La parola narrata si intreccia musicalmente al rimbombo di una lamiera d’acciaio, messa in vibrazione da una figura misteriosa che si manifesta come eco della montagna. La dimensione è sospesa fra umano e sovrumano. L’adattamento teatrale del libro gioca sull’equilibrio fra narrazione e performance, sintesi poetica delle parole di Cognetti che aprono potenti interrogativi della nostra generazione dove ci conducono i passi e le trame della vita, quali scelte ci fanno prendere, quali orizzonti imprevedibili ci conducono a scoprire, su quali orme ci spingono per farci infine superare i nostri limiti.

APRIPISTA

FRANCESCA FRANZE’
In Cortile
Voce Francesca Franzè Fisarmonica Davide Bonetti
In Cortile nasce dalla collaborazione tra Francesca Franzè, cantante e attrice, e Davide Bonetti, fisarmonicista. Ispirandosi principalmente alle atmosfere musicali dell’Italia della prima metà del ‘900, i due attori eseguono brani in lingua italiana scelti secondo il criterio della popolarità e della tradizione. Canzoni e canzonette d’altri tempi, da ascoltare, da cantare e da ballare.
La musica in scena ha la funzione di riunire e promuovere la cultura che sia innanzitutto condivisione e socialità, inclusione e divertimento inteso come svago e momento ricreativo. Lo spettacolo costituisce un’occasione per divergere dalla realtà e lasciarsi trasportare in una dimensione immaginaria dalle note musicali.

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Minima Theatralia è un’associazione di promozione sociale che, in collaborazione con le comunità e le amministrazioni del suo territorio, si occupa di produzione teatrale e multimediale, formazione di operatori, ricerca sui cambiamenti urbanistici e storici delle periferie, laboratori teatrali aperti a tutte le soggettività, che raccontano, progettano, modificano il territorio con performance, installazioni, teatro, musica, foto e video. Promuove percorsi di coesione sociale, cittadinanza attiva, solidarietà con la metodologia del Teatro Sociale e di Comunità dentro una dimensione di rete locale aperta al confronto cittadino, nazionale e internazionale. All’interno dell’associazione prende vita il duo teatral-musicale Duperdu, creatore delle musiche originali degli spettacoli prodotti da Minima Theatralia e di spettacoli in co-produzione e collaborazione con: Teatro Franco Parenti, Teatro della Cooperativa, Piccolo Teatro di Milano, Nanni Svampa, Radio Popolare.

Francesca Franzè dall’anno 2008 opera sul territorio lombardo come operatrice teatrale conducendo laboratori in contesti di fragilità sociale, di disabilità fisica e psichica, con la Terza età. Contemporaneamente si concentra sul lavoro di attrice. La sua ricerca teatrale proviene dal dato autobiografico e dai materiali umani, dalle narrazioni, dalle testimonianze raccolte durante i percorsi di formazione e sperimentazione teatrale. Lavora con Teatro Telaio, Il ServoMuto, Industria Scenica, Accademia della Follia, Teatro Ex Drogheria, Casa degli Alfieri, CTB Centro Teatrale Bresciano, ecc. Nell’anno 2014 ha cominciato il suo percorso teatrale personale con la prima produzione, Ommioddio – spettacolo selezionato per il Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro ottava ed. 2015, tra i finalisti della Rassegna Intransito 2015 e del Festival Strabismi 2016. La seconda produzione Fail (2017) è il progetto vincitore del Premio Lidia Petroni 2017 di Residenza Idra e del Bando Fila a Teatro! (2017). Negli anni ha partecipato a concorsi, festival e rassegne di rilevanza nazionale.

Industria Scenica nasce nel 2012 con l’idea di progettare e realizzare percorsi che integrano le arti performative con il sociale, la formazione con lo sviluppo personale e ricreativo del singolo e della collettività. Negli anni è rimasta coerente con il suo percorso, credendo progetti di drammaturgia di comunità e producendo spettacoli teatrali a partire da tematiche sociali. Per farlo si serve di uno spazio storico e alternativo, un ex dopo-lavoro che ha accolto migliaia di persone di passaggio e non, il Circolo Everest. L’ Everest è sede di Industria Scenica dal 2014 e le cinque menti artistiche che l’hanno fondata – Andrea Veronelli, Serena Facchini, Isnaba Miranda, Ermanno Nardi e Francesca Perego – tutt’oggi la fanno crescere, scalandone la vetta. Oggi Industria Scenica collabora con numerose compagnie teatrali, produce spettacoli di formazione e sperimentazione, lavora su progetti di peer education, media education, percorsi di formazione teatrale e video, spettacoli interattivi e uscite di tourism theatre.


STAGIONE TEATRALE 2018/2019

CALENDARIO

Venerdì 9 novembre – ore 21.00
Serata in occasione dei “100 anni dalla Grande Guerra” Con la partecipazione dell’Associazione Non Solo Mamme
PERMAR Mario Perrotta
Milite Ignoto Quindicidiciotto
Uno spettacolo di Mario Perrotta

Venerdì 14 dicembre – ore 20.00
In collaborazione con Comitato Genitori di Vimodrone

Apripista
NON SOLO MAMME
Essere Fenici: storie di R-ESISTENZE FEMMINILI

CABARET CIRCO
Serata di mirabolanti numeri circensi

Giovedì 11 gennaio – ore 21.00
In collaborazione con ANPI – Sez. E. Ottolini
COMPAGNIA PICCOLI IDILLI
Kanu
Con Bintou Ouattara
Musica dal vivo a cura di Daouda Diabate e Kadi Coulibaly In collaborazione con Mamadeni Coulibaly
Diretti da Filippo Ughi

Venerdì 22 febbraio – ore 21.00
Serata contro le mafie
Apripista
STALKER TEATRO
Steli
Progetto e regia Gabriele Boccacini
Musiche originali Stanislao Lesnoj e SmZ / Riccardo Ruggeri Performer Adriana Rinaldi, Dario Prazzoli, Gigi Piana, Stefano Bosco

CINEMOVEL FOUNDATION
Rifiutopoli
Vito Baroncini alla lavagna luminosa in dialogo con Enrico Fontana
Apripista
ERRARE PERSONA Esperanto
Drammaturgia e regia Damiana Leone Voce Damiana Leone
Chitarra Franco Pietropaoli Contrabbasso Alessandro Stradaioli

Venerdì 22 marzo – ore 21.00
MISMAONDA

Michela Murgia
Dove sono le donne?
Monologo di e con Michela Murgia

Venerdì 12 aprile – ore 21.00
THE BABY WALK

Un eschimese in Amazzonia
Ideazione e testo Liv Ferracchiati
Scrittura scenica e interpretazione di Greta Cappelletti, Laura Dondi, Liv Ferracchiati, Giacomo Marettelli Priorelli, Alice Raffaelli

Apripista
TEATRO DEI SIMILI
Mercedes La Cantora Popular

Venerdì 10 maggio – ore 21.00
A.T.I.R.

Roba minima s’intend
canzoni di Enzo Jannacci
contaminazioni letterarie di Beppe Viola, Franco Loi, Giovanni Testori, Walter Valdi di e con Stefano Orlandi
Massimo Betti chitarra, Stefano Fascioli contrabbasso, Giulia Bertasi fisarmonica

Per tutte le info:
www.industriascenica.com | www.circoloeverest.com