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AgCult | Cinema, bando 2019 per contributi ad attività di promozione cinematografica e audiovisiva

Tre le linee di intervento: sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia; festival, rassegne e premi aventi rilevanza nazionale ed internazionale; attività delle cineteche

Dal 3 maggio al 24 maggio sarà possibile partecipare al bando per la concessione di contributi ad attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva. Il bando è stato pubblicato sul sito della Direzione generale Cinema del Ministero per i Beni culturali che utilizza la piattaforma informatica DGCOL per la ricezione delle istanze di contributo.

Il bando è stato pubblicato in considerazione di quanto previsto dalla Legge Cinema (L. n. 220/2016) e dal decreto attuativo 31 luglio 2017, così come successivamente modificato. 

OGGETTO DEL BANDO

In particolare, l’oggetto del bando richiama gli articoli 4, 5, 6 e 7 del decreto ministeriale del 14 marzo 2019 che assegna diverse tipologie di risorse. 

Si tratta di 1,7  mln di euro per lo sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia, la promozione dell’internazionalizzazione del settore, la promozione, anche a fini turistici, dell’immagine dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo; di 4,9 mln per la realizzazione di festival, rassegne e premi aventi rilevanza nazionale ed internazionale; di 1 milione di euro per le attività di acquisizione, conservazione, catalogazione, restauro, studio, ricerca, fruizione e valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo.

Nel caso in cui le richieste approvate dai successivi risultati del bando non esauriscano le risorse previste in una o più linee di intervento, la dotazione finanziaria non assegnata può essere utilizzata per il finanziamento di altre linee di intervento.

SOGGETTI AMMESSI AI CONTRIBUTI

Sono ammessi a presentare richiesta enti pubblici e privati, università ed enti di ricerca, istituti dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, fondazioni, comitati e associazioni culturali e di categoria. Per la sezione inerente alle “Attività delle cineteche”, i soggetti ammessi a presentare domanda sono le cineteche, anche in forma associata.

Per essere ammessi al contributo tali soggetti devono avere una sede legale nello spazio economico europeo ed essere fiscalmente residenti in Italia al momento dell’erogazione del contributo. Essi devono inoltre possedere un codice fiscale o una partita Iva, attestare con autocertificazione o autodichiarazione il possesso dei requisiti ed essere dotati di PEC e di firma digitale o di SPID.

SPESE AMMESSI AL CONTRIBUTO

Il contributo dovrà essere utilizzato per attività da realizzare tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019. Nella sezione “Attività delle cineteche”, è specificato che, qualora il contributo venga richiesto per attività di restauro, questa potrà protrarsi per altri 12 mesi rispetto alla scadenza prevista.

Sono ammissibili costi pertinenti e strettamente correlati all’iniziativa, quelli supportati da documentazione ed effettivamente pagati con le modalità che garantiscano la tracciabilità dei flussi finanziari. Le spese dovranno essere state sostenute entro e non oltre il 31 marzo 2020. Nella sezione “Attività delle cineteche”, è specificato che, qualora il contributo venga richiesto per attività di restauro, è prevista la possibilità di far riferimento alla data del 31 marzo 2021.

Sarà assegnato un contributo nella misura massima del 60% dei costi ammissibili. 

La stessa iniziativa o lo stesso progetto può concorrere per una sola delle linee di intervento descritte dal bando e i contributi assegnati non sono cumulabili, per la medesima iniziativa o il medesimo progetto, con quelli concessi per la promozione.

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

Una Commissione nominata con decreto del Direttore generale Cinema valuterà le domande presentate. Il punteggio per accedere al contributo è di 60 punti su un massimo di 100. La Commissione potrà indicare anche i progetti meritevoli di ricevere un contributo su base triennale, fermo restando la presentazione delle richieste e la relativa valutazione  del contributo su base annuale.

In riferimento a festival, rassegne e premi cinematografici e audiovisivi la Commissione stilerà tre graduatorie separate: una per i festival, una per le rassegne e una per i premi, indicando per ciascuna iniziativa la misura del contributo proposto.

Si prenderà in considerazione la qualità complessiva del progetto, la sua possibilità di garantire lo sviluppo internazionale dell’audiovisivo italiano, il raccordo con progetti esistenti di internazionalizzazione, la capacità di innovazione del progetto, il suo team e le partnership che esso sponsorizza. Il progetto sarà valutato anche per la sua solidità economica e per la sua capacità di promozione e divulgazione dei propri risultati.

L’entità del contributo sarà determinata dalla Commissione sulla base del punteggio assegnato all’iniziativa e tenendo conto dei costi ammissibili e del piano finanziario dell’iniziativa medesima. Per festival, rassegne e premi cinematografici e audiovisivi e attività delle cineteche, il contributo non potrà essere inferiore a 10 mila euro.

(fonte: Agcult.it)